Comunità Ebraica di Roma, in attesa dello spoglio. Il saluto di Pacifici
Attesa per i risultati del voto di rinnovo del Consiglio e della Consulta della Comunità ebraica di Roma, che dovrebbero arrivare nel pomeriggio di oggi. Quattro le liste in corsa, con altrettanti candidati alla presidenza: Per Israele (Ruth Dureghello), Menorah (Maurizio Tagliacozzo), Binah-Cer posto per tutti (Claudia Fellus) e Israele siamo noi (Fiamma Nirenstein).
Il presidente uscente Riccardo Pacifici ha annunciato: “Per espresso desiderio di Ronald Lauder, presidente del World Jewish Congress, monitorerò le condizioni di protezione delle comunità ebraiche europee e vigilerò su tutti i fenomeni di antisemitismo, in stretto coordinamento sia con il World Jewish Congress che con le autorità di Israele”.
Chiamato a fare un bilancio del proprio mandato, Pacifici rivendica di aver lasciato una Comunità “più consapevole, unita, osservante, orgogliosa della propria identità” e afferma di aver ricevuto, nel recente passato, segnali da “autorevoli esponenti del Pd” per una candidatura in Campidoglio. Anche se Pacifici rassicura: “Ho difeso e continuo a difendere Ignazio Marino”.“Rifarei tutto”, dice invece a proposito dello ‘sdoganamento’ di Gianfranco Fini e dell’ex sindaco Gianni Alemanno.
(com.unica, 15 giugno 2015)