Daniel Cohn-Bendit e la crisi greca
In un’intervista sul “Il Fatto Quotidiano”, l’ex europarlamentare e scrittore francese Daniel Cohn-Bendit, nato apolide da genitori ebrei, poi diventato cittadino tedesco, fa il punto sull’attuale crisi greca, dovuta secondo lui al fatto che “tutti i responsabili sono stati vigliacchi”, sia l’Unione Europea sia il governo greco, nel non dire fin dall’inizio che ci voleva una ristrutturazione del debito.
“Se vogliamo uscirne, dobbiamo solo sperare che i greci dicano di sì. E lunedì torniamo a discutere intorno a un tavolo”, afferma Cohn-Bendit, che definisce la situazione dell’Europa “drammatica”. “Sappiamo che le soluzioni non sono facili, però quello che vediamo è la fiera degli egoismi. Ci sono solo un insieme di interessi nazionali che vanno l’uno contro l’altro.
C’è bisogno di rinnovare l’Europa dalle fondamenta – la sua conclusione – e per farlo dobbiamo riferirci a valori come solidarietà e responsabilità, proprio come non è accaduto con i migranti nel Mediterraneo”.
(com.unica, 3 luglio 2015)