Nella sua edizione online di oggi il quotidiano londinese “Daily Mail” mostra quello che, secondo fonti ben informate, sarebbe il primo video in cui appare a volto scoperto il terrorista ventisettenne britannico Jihadi John, accusato di aver compiuto ben sette decapitazioni di ostaggi stranieri, tra cui due di cittadini inglesi. Nel filmato, realizzato con un cellulare in una zona della Siria sud-orientale circa due mesi fa, il giovane affiliato all’Isis lancia questo avvertimento minaccioso: “Io sono Mohamed Emwazi. Tornerò presto in Gran Bretagna con il Califfo (chiaro il riferimento al leader di Is Abu Bakr al Baghdadi), dove continuerò a tagliare teste e ad uccidere i miscredenti”.

ll Daily Mail ha mostrato il video a uno dei maggiori esperti del Regno Unito nella mappatura facciale, un ex poliziotto che collabora come perito in tribunale. Questi, dopo aver confrontato il filmato con le immagini di Emwazi a disposizione delle autorità, ha affermato di aver evidenziato un numero di evidenti somiglianze, tali da confermare l’ipotesi che si tratti della stessa persona.

Lo scorso mese di marzo un ex jihadista aveva parlato del terrorista britannico in un’intervista alla Bbc. Lo aveva incontrato nel 2012 ed era appena arrivato nel nord della Siria, dove si era unito ad altri cittadini britannici jihadisti accampati nella cittadina di Atmeh. “Era freddo, non parlava molto e pregava solo con i suoi amici” ha raccontato. L’ex jihadista ha aggiunto inoltre che Mohamed Emwazi “era stato scelto dai comandanti dell’Isis” per essere trasformato in un boia spietato con l’aiuto di “psicologi professionisti” al servizio della jihad.

In passato Mohamed Emwazi (alias Jihadi John) aveva lavorato per un’azienda informatica in Kuwait fino all’aprile 2010, prima di sparire dalla circolazione. Questo il racconto del suo capo: “Era bravissimo con i clienti, calmo ed educato. Il miglior impiegato che abbiamo mai avuto”.

Sul capo di Emwazi gli americani hanno posto da tempo una taglia di 10 milioni di dollari.

(Sebastiano Catte/23 agosto 2015)

Condividi con