Emergenza profughi, l’Europa si muove
Si intensificano gli appelli dei leader europei dopo i nuovi naufragi nelle acque del Mediterraneo. È netto il richiamo della Ue alla Gran Bretagna che vuole chiudere i suoi confini a chi non lavora, anche se comunitario, mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel suona il campanello d’allarme su Schengen e sottolinea la necessità di non lasciare sole Italia e Grecia.
Le nuove misure della Commissione Europea saranno approvate l’8 settembre per essere poi sottoposte ai governi, prima di tutto al vertice straordinario dei ministri dell’Interno previsto per il 14 del mese.
La Commissione chiederà ai paesi di accogliere un numero di migranti sbarcati in Italia e Grecia superiore ai 40 mila chiesti a maggio ed emenderà in modo permanente le regole di Dublino sull’asilo.
(com.unica, 1 settembre 2015)