Una grande amnistia, il perdono per chi ha abortito e la riconciliazione con i lefebvriani: questi i propositi espressi da Bergoglio in una lettera in vista del Giubileo diffusa ieri. Nel testo viene presentata la proposta di un’amnistia destinata a chi, pur colpevole, “desidera inserirsi di nuovo nella società”, oltre che riferirsi all’aborto come una “scelta sofferta” da parte delle donne.

Per quanto riguarda l’apertura verso i lefebvriani, sul  quotidiano “Il Tempo” un commento di don Pierpaolo Petrucci (che celebrò i contestati funerali del criminale nazista Erich Priebke). “È importante – dice Petrucci – che ci sia un riconoscimento giuridico da parte del papa senza che ci sia richiesta una controparte. Da un certo punto di vista certamente, infatti, si riconosce la liceità del nostro ministero che era stata messa in discussione”.

(com.unica, 2 settembre 2015)

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