La XIII edizione di BergamoScienza
Dal 2 al 18 ottobre 2015 si svolgerà la XIII edizione di BergamoScienza, che nel 2014 ha ottenuto un grande successo registrando 152mila presenze. 17 giornate di eventi aperti gratuitamente al pubblico: laboratori, conferenze, mostre, spettacoli e incontri con Premi Nobel e scienziati di fama mondiale. I temi saranno trattati come sempre con un linguaggio divulgativo e indagati in modo interdisciplinare: ambiente e salute, neuroscienze, spazio, genetica, progettazione e design, musica e meccanica quantistica, fisica, chimica, arte, tecnologia, linguistica, biodiversità, immunologia.
Il festival sarà inaugurato venerdì 2 ottobre nella nuova Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo in Sant’Agostino da Peter Charles Doherty, immunologo australiano, Premio Nobel per la Medicina (1996) per i suoi studi sulla specificità della difesa immunitaria. Doherty il giorno successivo terrà la 3° Levi Montalcini’s Memorial Lecture in onore della grande scienziata già presidente onorario di BergamoScienza. Altrettanto attesi il Premio Nobel per la Chimica (1991) Richard Robert Ernst, che ha contribuito allo sviluppo del metodo spettroscopico ad alta risoluzione della risonanza magnetica nucleare, e il Premio Nobel per la Fisica (2010) Konstantin Novoselov, scopritore del grafene.
Tra gli argomenti trattati Astronomia e spazio. Capire la natura della Materia Oscura è oggi il maggior obiettivo della cosmologia, dato che la sua particolare distribuzione permette l’esistenza di wormholes traversabili, cioè di ipotetici tunnel tra regioni lontane della galassia. Di questo parlerà il docente della SISSA di Trieste Paolo Salucci, nella conferenza Galassie, materia oscura e wormholes, sabato 3 ottobre alle 9.30 al Teatro Sociale.
All’incontro Astronomia oggi: nuovi strumenti, nuove scoperte, domenica 4 ottobre alle 11.30 al Teatro Sociale, l’astronomo emerito dell’ESO Massimo Tarenghi ripercorrerà la storia dell’astronomia degli ultimi 50 anni ed esplorerà il grande futuro che ci aspetta grazie all’utilizzo di telescopi sempre più potenti.
Alla tavola rotonda Vita extraterrestre: dove, come, quando, domenica 18 ottobre alle 9.30 al Teatro Sociale, saranno approfonditi gli aspetti scientifici, tecnologici e sociologici della ricerca della vita extraterrestre. Il manager della missione NASA CLIPPER Barry Goldstein svelerà i segreti di questo affascinante viaggio spaziale sul satellite ghiacciato di Saturno Europa.
Ancora, una sezione dedicata a Medicina e Neuroscienza.
Sabato 3 ottobre alle 17.30 al Teatro Sociale, il Premio Nobel per la Medicina (1996) Peter Charles Doherty terrà la 3° Levi Montalcini’s Memorial Lecture dal titolo Flagelli, pestilenze e pandemie. L’immunologo australiano parlerà dell’importanza della ricerca in un mondo globale dove le popolazioni, sempre in movimento, sono esposte a un continuo rischio di nuove infezioni.
Il collasso delle abilità cognitive sociali è centrale in condizioni psicopatologiche come l’autismo e la schizofrenia e i moderni approcci terapeutici ai disordini psichiatrici utilizzano la crescente conoscenza di come le menti sociali interagiscono: questi i temi affrontati da Martin Brüne della Rühr-University Bochum (Germania) alla conferenza Io so che tu sai che io so, sabato 3 ottobre alle 11.30 al Teatro Sociale.
Sempre sabato alle 15.00 al Teatro Sociale, Andrea Poli, della Nutrition Foundation of Italy di Milano, metterà in luce come alcuni temi relativi alla nutrizione siano mitizzati nella società moderna all’incontro Controllo delle malattie degenerative: una chiave di lettura evoluzionistica.
Sabato 10 ottobre alle 17.00 al Teatro Sociale, ospite d’eccezione: il Premio Nobel per la chimica Richard R. Ernst terrà la lectio Il mio percorso nella Scienza: il fascino e i benefici della risonanza magnetica nucleare nel corso della quale ripercorrerà il suo avventuroso viaggio dalla RMN alla più potente RMI, risonanza magnetica per Imaging, oggi uno dei più importanti strumenti delle medicina clinica.
Venerdì 16 ottobre alle 21.00 al Teatro Sociale si svolgerà l’incontro Divisione normale di cellule staminali, incidenza dei tumori ed invecchiamento: Cristian Tomasetti, ricercatore e oncologo della Johns Hopkins di Baltimora, spiegherà che solo il 35% dell’incidenza di tumori è attribuibile a fattori ambientali o predisposizioni ereditarie. I tumori saranno al centro della conferenza dal titolo Alimentazione, stili di vita e cancro che si terrà sabato 17 ottobre alle 9.00 (in replica alle 10.30 e alle 15.00) all’ Auditorium di Villa Elios.
Numerosi gli appuntamenti in programma anche per la sezione Futuro, tecnologia e innovazione.
Domenica 4 ottobre alle 17.00 al Teatro Sociale, Enrico Gasperini di Digital Magics, Andrea De Spirt di Jobyourlife e Luca De Biase, giornalista e co-fondatore dell’associazione Italia Startup, affronteranno il tema dell’occupazione e della disoccupazione, delle nuove opportunità e professionalità che stanno nascendo nella tavola rotonda Supernova: digitale e innovazione. I nuovi scenari del mondo del lavoro.
Verso una mano bionica: risultati recenti e prospettive future è il titolo dell’incontro che si terrà domenica 11 ottobre alle 9.30 al Teatro Sociale: Silvestro Micera, dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e Ecole Polithecnique Fédérale de Lausanne EPFL, mostrerà le opportunità per lo sviluppo di protesi di mano più efficaci e utili.
All’incontro Unità e semplicità. La lezione di Einstein, domenica 11 ottobre alle 11.30 al Teatro Sociale, il fisico Vincenzo Barone illustrerà il contenuto concettuale delle due teorie della relatività – la relatività generale la relatività speciale -, le loro implicazioni e la loro base empirica, sottolineando soprattutto l’attualità della lezione einsteiniana nella fisica contemporanea e nella cultura.
Come si è sviluppato il linguaggio nel corso dell’evoluzione umana? Come imparano, i bambini, a parlare? Uno scimpanzé può padroneggiare il linguaggio umano? E una macchina? Saranno queste le domande alla base della conferenza Il linguaggio delle menti e delle macchine” di Charles Yang (Department of Linguistics, Computer Science & Psychology, Institute for Research in Cognitive Science, University of Pennsylvania) moderata dal linguista e neuroscienziato Andrea Moro, sabato 17 ottobre alle 17.00 al Teatro Sociale.
Tra i temi trattati anche Scienza, alimentazione e ambiente.
La conferenza introdotta dal filosofo ed epistemologo Telmo Pievani Riduzione della vita animale sul nostro pianeta: conseguenze della defaunazione, sabato 10 ottobre alle 9.30 al Teatro sociale, ruoterà attorno al tema dell’estinzione globale e della riduzione locale delle specie animali. Il biologo Rodolfo Dirzo illustrerà come tutto ciò ha profonde conseguenze per il funzionamento degli ecosistemi, che a loro volta incidono sulla vita degli esseri umani, per esempio sulla regolazione delle malattie.
Questi alcuni degli appuntamenti previsti per la sezione Scienza e arte.
Domenica 11 ottobre alle 19.00 al Teatro Sociale, il Premio Nobel per la Fisica Richard Robert Ernst parlerà della sua affinità con il Tibet e la filosofia buddhista e di come l’arte pittorica tibetana abbia svolto la funzione di complemento umanistico ai suoi interessi scientifici nella conferenzaLa mia attrazione per l’arte pittorica tibetana.
Alla conferenza Dai quanti alla musica, sabato 10 ottobre alle 21.00 al Teatro Sociale, Maria Luisa Dalla Chiara, logica ed epistemologa, approfondirà il legame che può connettere due mondi apparentemente lontani come la musica e la teoria dei quanti.
Le applicazioni della fisica nucleare ai beni culturali saranno illustrate, domenica 11 ottobre alle 17.00 al Teatro Sociale, da Pier Andrea Mandò, direttore della sezione di Firenze dell’INFN, che spiegherà la composizione dei materiali impiegati in un’opera d’arte per datare reperti archeologici o storico-artistici.
Infine sabato 3 ottobre alle 12.00 alla GAMeC si terrà la cerimonia di premiazione della III edizione del MERU ART SCIENCE AWARD. L’importante riconoscimento nato per sottolineare il legame tra arte e scienza, sostenendo il lavoro di un artista che elabori una riflessione sul rapporto tra le due discipline, andrà all’ opera Time you need dell’artista Sarah Sparkes, che entrerà a far parte della Collezione Permanente della GAMeC e degli archivi della Fondazione MERU e dell’Associazione BergamoScienza.
La XIII edizione di BergamoScienza prevede inoltre tavole rotonde, laboratori di sperimentazione scientifica divisi per fasce d’età (dai bambini della scuola dell’infanzia, fino agli adulti), spettacoli ed eventi artistici, tra cui si segnala il concerto jazza del trombettista Dave Douglas. Il festival sarà concluso dallo spettacolo teatrale dei Sonics, DUUM, un omaggio ad Agharta, mondo leggendario situato nelle viscere della terra, il 18 Ottobre al Teatro Creberg.
(com.unica 22 settembre 2015)