La Viola in testa. Il Diavolo travolto dal Napoli. Vincono Roma e Juve
La Fiorentina si diverte, diverte il pubblico e strapazza l’Atalanta con un sonoro 3-0. I viola non si fermano più e, in un match curiosamente simile a quello stravinto al Meazza, risolvono la pratica domenicale in 5 minuti con l’autorevolezza della grandissima squadra. Funziona tutto a meraviglia nell’ingranaggio di Paulo Sousa e i numeri sono lì a testimoniarlo: record di punti dopo sette giornate e sette vittorie di fila in Serie A, senza subire gol nelle sei più recenti. Il segreto di questa Fiorentina è, infatti, in una difesa che non concede nulla, unita a un gioco di respiro europeo: la Viola è corta, equilibrata nelle due fasi e segna con tanti giocatori diversi, come se il turnover di Sousa non producesse effetti collaterali. La superiorità numerica ha agevolato il compito anche in questo caso, ma non è una colpa, anzi…
A San Siro è il Napoli a dettar legge e ad umiliare un Milan stordito e senza idee. Serata storica per i ragazzi di Sarri, da incubo per il Milan: gli azzurri passano per 4-0, infliggendo ai rossoneri la quarta sconfitta in queste prime sette giornate di campionato. Una lezione di calcio quella dei partenopei che, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Allan, hanno dilagato nella ripresa con la doppietta di uno strepitoso Insigne e l’autogol di Rodrigo Ely. Milan umiliato e fischiato.
La Roma, superata la debacle in Champions League, conquista 3 punti importanti a Palermo che vale la seconda vittoria consecutiva in campionato. Giallorossi dai due volti con un primo tempo straripante in cui si portano sullo 0-3 con Pjanic, Florenzi e un super goal di Gervinho. Il nuovo modulo 4-4-2 di Garcia con Florenzi e Iago Falque riporta equilibro nella Roma che gioca con velocità ed efficacia sfiorando più volte la quarta rete. Nella ripresa i cambi di Iachini rinvigoriscono il Palermo che accorcia con Gialardino che irride la marcatura di De Rossi e sigla l’1-3. Nel secondo tempo giallorossi meno grintosi rischiano di riportare in partita i rosanero che segnano solo nel finale con Gonzales ma poco dopo Gervinho chiude il match con la sua doppietta.
Al quarto tentativo (in questo campionato), la Juventus, sotto gli occhi di John Elkann, seduto davanti ad Andrea Agnelli in tribuna, è tornata a vincere nel suo ‘Stadium’: 3-1 al Bologna, in rimonta, primo successo casalingo della stagione dopo la sconfitta all’esordio con l’Udinese ed i pareggi con Chievo e Frosinone. E con due vittorie in 5 giorni, tra Champions e campionato, la pressione sulla squadra di Allegri si sta allentando. I bianconeri colpiti quasi a freddo da Mounier, che ha sorpreso tutti, compreso Buffon, dopo appena 5’, stavano ridisegnado le partite di campionato degli ultimi mesi e hanno dovuto spingere sull’acceleratore per recuperare il risultato e i tre punti. Tutti i risultati: Fiorentina-Atalanta 3-0, Milan-Napoli 0-4, Palermo-Roma. 2-4, Lazio-Frosinone 2-0, Juventus-Bologna 3-1, Udinese-Genoa 1-1, Carpi-Torino 1-2, Chievo-Verona1-1.
(com.unica, 5 ottobre 2015)