La popolazione civile e i militari israeliani continuano ad essere oggetto di aggressioni e accoltellamenti. Di ieri la notizia di quattro diversi attentati compiuti in una sola giornata da parte di terroristi palestinesi che hanno ferito sei israeliani, ispirati anche dagli ultimi video pubblicati in rete che incitano ad “uccidere gli ebrei”.

Il ‘Corriere della Sera’ racconta così una delle aggressioni, perpetrata da due adolescenti ai danni di loro coetanei: “I due ragazzini escono di casa, quartiere di Beit Hanina nella parte araba di Gerusalemme, con le armi pronte. Il coltello e la mannaia servono per provare a uccidere, per colpire gli ebrei israeliani come hanno visto nei video diffusi su internet. Sono cugini, hanno 13 e 15 anni, la loro vittima ha la stessa età del più piccolo: stava pedalando sulla sua bicicletta”.

E se la tensione non sembra arrestarsi, i civili israeliani si attrezzano per difendersi da soli, muniti di zaini protettivi e spray urticanti.

(com.unica, 13 ottobre 2015)

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