C’è voluta tanta sofferenza e grande apprensione ma alla fine la Roma ce l’ha fatta e ha colto quel successo che le consente di scavalcare in classifica il Bayer Leverkusen e porre una seria candidatura al secondo posto nel girone di Champions che vale la qualificazione.

Garcia ha ripresentato la stessa formazione che ha vinto a Firenze, con il ritorno di Florenzi in difesa, la conferma di Rüdiger come centrale e il trio d’attacco con Dzeko e le due frecce Salah e Gervinho.

Si parte con un Bayer molto aggressivo nella metà campo della Roma, pressing molto alto. Ma è una strategia che deve fare i conti con le potenzialità in ripartenza della Roma. Che sono enormi e vengono espresse al meglio già al secondo minuto: gran lavoro di Dzeko che difende bene la palla e apre splendidamente per Salah. L’egiziano ha una prateria davanti, s’invola verso la porta e batte Leno appena dentro l’area. Gli spazi per i giallorossi ora aumentano e così arriva il raddoppio al 29′. Questa volta è Nainggolan a difendere caparbiamente la palla a centrocampo e a smistarla in avanti per Dzeko che scatta in avanti e trafigge il portiere tedesco da pochi passi con un gran tiro. Lo stesso centravanti bosniaco si divora pochi minuti dopo un’occasione colossale calciando alto solo davanti al portiere. Altre ottime occasioni in contropiede prima della fine del tempo, mentre il Bayer si fa vedere solo una volta con Chicharito Hernandez, parato.

Nella ripresa il Bayer si ripresenta con un piglio più deciso e con maggiore compattezza: riapre la partita, colpendo a freddo con Mehmedi che sorprende la difesa giallorossa e insacca da pochi metri. La Roma accusa pesantemente il colpo e subisce anche il pari di Hernandez al 52′. Si fa dura ora per i giallorossi con i tedeschi che sembrano ora avere il pallino del gioco in mano e sfiorano addirittura il vantaggio con Bellarabi, sul quale recupera miracolosamente Manolas quando stava per presentarsi solo davanti a Szczesny. La partita a questo punto sembra stregata, ma la Roma a poco a poco riemerge sospinta da un Nainggolan in giornata di grazia che dà la carica. L’equilibrio si spezza a 10′ dalla fine grazie a un rigore nettissimo concesso per una spinta plateale di Toprak (poi espulso) ai danni di Salah quasi sulla linea di porta. Dal dischetto va Pijanic che chiude con freddezza la partita sul 3-2 e riapre il discorso qualificazione.

Risultato: ROMA-BAYER LEVERKUSEN 3-2.

ROMA (4-3-3): Szczesny 6; Florenzi 5.5 (Maicon s.v., Torosidis s.v.) Manolas 7, Ruediger 5.5, Digne 5.5; Nainggolan 7, De Rossi 6.5, Pjanic 6.5; Gervinho 6 (Iturbe s.v.), Dzeko 7, Salah 7.5. All.: Garcia.

BAYER LEVERKUSEN (4-4-2): Leno 6, Donati 6.5, Tah 5.5, Papadopoulos 6, Wendell 5.5; Mehmedi 6.5 (Brandt s.v.), Toprak 5, Kampl 6, Calhanoglu 5.5; Hernández 7, Kiessling 5.5 (Bellarabi 6.5, Kramer s.v.). All.: Schmidt.

Reti: 2′ Salah, 28’ Dzeko, 46′ Mehmedi, 51′ Hernandez, 79′ Pjanic (rig.).

(com.unica, 4 novembre 2015)

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