Il derby di oggi ha costituito un importante banco di prova per la Roma, chiamata ad affrontare i cugini biancoazzurri a pochi giorni dalla sfida all’ultimo respiro contro il Bayer in cui sono state consumate tantissime energie fisiche e nervose. Così, anche per via delle assenze pesanti di De Rossi e Pijanic e con Florenzi a mezzo servizio, Garcia ha dovuto fare di necessità virtù, schierando un 4-2-3-1 imperniato su Vainqueur a Nainggolan a protezione della difesa con Iago Falque nel ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco. Mosse vincenti, che hanno premiato il tecnico francese e permesso alla Roma di conquistare meritatamente i tre punti, mantenendo intatto il distacco minimo dalla capolista Inter vittoriosa a Torino contro i granata.

Dopo le prime schermaglie di studio a centrocampo la Roma va in gol alla prima vera azione offensiva al 10′: Dzeko entra in area ma viene steso da Gentiletti mentre stava per calciare a rete da ottima posizione. Il fallo è nettissimo, anche se forse avviene al limite dell’area. Non facile però da valutare l’intervento in tempo reale: per Tagliavento è rigore, che verrà trasformato dallo stesso centravanti bosniaco. Al 25′ la Lazio va vicino al pareggio con un gran tiro da fuori di Felipe Anderson che si stampa sulla traversa. Al 37′ e al 39′ altre due palle gol nitidissime per i giallorossi: la prima capita a Dzeko, che in spaccata non riesce a deviare per un soffio nella porta vuota un tiro-cross di Gervinho; subito dopo un gran rasoterra da fuori di Nainggolan colpisce il palo con Marchetti battuto.

Nella ripresa la Roma perde Salah colpito duramente alla caviglia ma si dimostra sempre molto pericolosa quando prova ad affacciarsi nell’area avversaria, grazie in particolare a un Gervinho imprendibile. E al 17′ su lancio in verticale di Nainggolan proprio l’ivoriano scatta in velocità e appena dentro l’area chiude la partita con un rasoterra alla sinistra di Marchetti. A nulla serviranno le mosse di Pioli che prova a irrobustire l’attacco facendo entrare Klose per uno spento Djordjevic oltre a Matri e Keita, quest’ultimo l’unico a dare rapidità alla manovra con buoni spunti sulla fascia sinistra.

Roma-Lazio 2-0. Reti: Edin Dzeko 10′ su rigore e Gervinho 63′.

Roma (4-2-3-1): Szczesny 6.5; Torosidis 6, Manolas 7, Rudiger 6.5, Digne 6; Vainqueur 6.5 (Keita 6), Nainggolan 7; Gervinho 7.5 (Iturbe s.v.), Salah 6 (Florenzi 6.5), Iago Falque 6; Dzeko 6.5. A disp.: De Sanctis, Lobont, Maicon, Emerson, Castan, Gyomber, Ucan, Ponce. All.: Garcia.

Lazio (4-3-3): Marchetti 5.5; Basta 6, Mauricio 5.5, Gentiletti 5.5, Radu 5 (Keita 6); Parolo 5.5, Biglia 6, Lulic 6; Felipe Anderson 6, Djordjevic 5 (Klose s.v.), Candreva 6 (Matri s.v.). A disp.: Berisha, Hoedt, Braafheid, Konko, Cataldi, Mauri, Milinkovic, Onazi, Kishna, Klose. All.: Pioli.

(com.unica, 8 novembre 2015)

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