Sul quotidiano ‘La Repubblica’, Wlodek Goldkorn intervista il pensatore Zygmunt Bauman in occasione del suo novantesimo compleanno. Ebreo polacco, vittima del nazismo, comunista e poi anticomunista, Bauman racconta: “Un comico inglese diceva che l’ebreo è l’uomo che in ogni luogo è fuori luogo. Sì, sono nato straniero e morirò straniero. E sono innamorato di questa mia condizione”.

com.unica,19 novembre 2015)

Condividi con