Guerriglia nelle periferie di Ajaccio, in Corsica, dove in seguito a un’imboscata tesa ai vigili del fuoco, una frangia di partecipanti a una manifestazione in loro sostegno si è diretta in una delle cinque moschee della città devastando tutto e cercando di fare un falò con alcune copie del Corano al grido di “stiamo a casa nostra, arabi fuori”.

Immediata la condanna del primo ministro Manuel Valls e del ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve,  mentre il Front National ha puntato il dito contro lo Stato “che non è più in grado di far regnare l’ordine”.

(com.unica, 27 dicembre 2015)

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