È di 10 morti e 15 feriti il bilancio provvisorio dell’esplosione avvenuta poco dopo le 9 del mattino nel centro di Istanbul in piazza Sultanahmet, in una zona molto frequentata dai turisti non lontana dal Gran Bazar, nei pressi della Moschea Blu e di quella di Santa Sofia. Poco dopo l’esplosione è andato a fuoco anche un hotel nel quartiere di Maltepe per cause ancora ignote.

Il governatore della città, nel dare la notizia, ha fatto sapere che sono in corso delle indagini per accertare le cause e il tipo dell’esplosione e per cercare di individuare gli esecutori.

Sull’attentato si è già espresso anche il presidente Erdoğan che, in un discorso televisivo, ha affermato: “Presumiamo che l’attentato suicida sia opera di un attentatore siriano”. Il quotidiano Hürriyet riporta invece che la polizia dà una lettura diversa di quanto accaduto e ritiene che dietro l’esplosione ci sia lo Stato Islamico del “califfo” Abu Bakr al-Baghdadi. Per le modalità di esecuzione con un attacco suicida si è portati comunque ad escludere una responsabilità del terrorismo curdo o di quello di estrema sinistra del DHKP-C.

(com.unica, 12 gennaio 2016)

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