È Deir Ezzor il nuovo teatro della guerra in Siria, città da mesi sotto assedio intorno a cui si combattono le battaglie più dure tra i miliziani dell’Isis e l’esercito di Assad sostenuto dai bombardamenti russi.

E dopo un rapimento di almeno 400 persone portate a Raqqa, diventata la capitale dello Stato Islamico, l’agenzia di Stato siriana denuncia un massacro di 300 civili decapitati secondo il governatore della provincia “per aver aiutato l’esercito siriano” a portare aiuti nel loro distretto.

(com.unica 18 gennaio 2016)

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