Mentre a Bologna prende forma il Memoriale della Shoah che sarà inaugurato il prossimo 27 gennaio tanti gli appuntamenti in tutta Italia organizzati in vista del Giorno della Memoria. A Roma, ad esempio, oggi al Liceo Giulio Cesare, viene piantumato un ulivo, donato dal Keren Kayemeth LeIsrael Onlus, in memoria delle vittime delle persecuzioni razziali.

Gli incontri didattico-culturali proposti anche quest’anno dalla “Biblioteca della Shoah-Il Novecento e le sue Storie”, in occasione della Giornata della Memoria 2016, avranno inizio martedì 26 gennaio a Velletri e si concluderanno giovedì 28 gennaio a Paliano.

A Velletri, martedì 26 gennaio, (Sala Marcello De Rossi, ore 10) si parlerà de “Gli Ebrei romani e Pio XII” con Pino Pelloni, Livio Spinelli, Ombretta del Monte e padre Pasquale de Ruvo, moderati da Alessandro Filippi.

Il titolo dell’incontro di Trivigliano (ore 11 Scuola Media Statale) sarà “I bambini e la Shoah”: lezione di storia e una riflessione che riguarderà i fenomeni del razzismo, del pregiudizio e della xenofobia, della discriminazione e della repulsione per il “diverso”. Partecipano Anna Maria Greco, Ennio Quatrana e Pino Pelloni.

A Santa Marinella mercoledì 27 gennaio ore 10 (Istituto Comprensivo Statale, Piazzale della Gioventù) il professor Livio Spinelli coinvolgerà, tra letture e memorie, gli alunni dell’Istituto sul tema “La comunità ebraica a Santa Marinella: le strade raccontano”.

biblioshoah

A Primo Levi è dedicata la lezione che Pino Pelloni terrà, mercoledì 27,  presso l’Unitre di Fiuggi (ore 15,30, Palazzina Medica, Fiuggi Fonte) nell’ambito del corso di storia “La letteratura della Resistenza”. Giovedì 28 gennaio si concluderanno gli incontri promossi dalla “Biblioteca della Shoah” presso Sala Conferenze Bcc in  Piazza Colonna (ore 11)  con gli interventi del vice sindaco ed assessore alla cultura Valentina Adiutori e di Pino Pelloni, autore del libro “Il tramonto dei giusti”  (Èthos Edizioni).

“In questi giorni – ricorda lo storico Pino Pelloni – oltre al “Mai più”, sarebbe bene ci si domandasse “Perché ancora?”. È vero che il Giorno della Memoria ci inchioda alla Shoah e su di essa ci interroga, ed è vero che la Shoah in sé è unica e imparagonabile. Tuttavia Isis, Al Qaeda e i loro complici, i loro metodi di sterminio e la dichiarata volontà di conquistare il mondo sono storia di oggi, e di domani. Non è nazismo in senso proprio, certo, però nazisti sono il pensiero e le azioni”.

Molte le iniziative realizzate in Puglia per aprire spazi di riflessione sulla Shoah, sul pregiudizio e sull’attualità. A Firenze, invece, sarà ricordato con un convegno Sergio Levi, pediatra a cui le leggi razziste impedirono di lavorare e a cui i colleghi voltarono le spalle. La sua storia è raccontata dal figlio nel libro ‘1938-1945. Una vita sospesa’ (Castelvecchi editore).

(Elena Ciotta /com.unica 20 gennaio 2016)

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