II filosofo francese Alain Finkielkraut tra gli “immortali” di Francia. L’intellettuale fa il suo ingresso all’Academie Française occupando la poltrona dello scrittore belga Felicien Marceau, scomparso nel 2012. Figlio di due sopravvissuti ad Auschwitz, Finkielkraut ha tessuto l’elogio del suo predecessore, come prevede il cerimoniale. Un elogio “scomodo”, spiega la Stampa, visto che Marceau fu in gioventù collaboratore dei nazisti.

(com.unica, 29 gennaio 2016)

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