I writer Ivan, Pao, Orticanoodles e Piger hanno realizzato alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini a Milano, un murale dedicato a Khaled al-Asaad, l’archeologo siriano custode di Palmira barbaramente assassinato dai miliziani dell’Isis nell’agosto 2015 per essersi rifiutato di consegnare i reperti nascosti in quel sito.

Nel video gli artisti illustrano il loro lavoro.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta domenica in occasione della Giornata europea dei Giusti, promossa dal Comitato per la Foresta dei Giusti-Gariwo onlus. Al custode di Palmira la stessa organizzazione aveva dedicato un albero piantato lo scorso novembre al Monte Stella, nel Giardino dei Giusti. Giorgio Mortara, consigliere UCEI, ha letto per l’occasione questa dedica speciale:

“Il termine “storia” in ebraico si traduce con “toledot” che letteralmente significa “generazioni”. Non vi è dunque Storia se non attraverso ciò che una generazione riesce a tramandare alla successiva. In questo risiede l’imperativo morale di ricordare le vicende di una persona vittima di un odio senza precedenti. Per raggiungere in modo efficace questo scopo occorre utilizzare i mezzi espressivi dei giovani d’oggi, abituati a comunicare con immagini e tecnologia digitale. Per questo ho aderito con convinzione all’idea di rappresentare la tragedia di Khaled al Asaad e il messaggio che il suo comportamento esemplare ci ha lasciato in eredità, in un murale da esporre in uno spazio dei giovani e per giovani. Agli autori e a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa va tutta la nostra gratitudine”.

(com.unica, 8 marzo 2016)

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