La musica anima le antiche mura di Palmira liberata dall’Isis
L’Orchestra sinfonica del celebre teatro Marinski di San Pietroburgo diretto dal maestro Valery Gergiev ha suonato ieri nell’antico teatro di Palmira, nel cuore dell’area archeologica parzialmente distrutta dall’Isis. Con un titolo particolarmente evocativo: “Preghiera su Palmira. La musica anima le antiche mura”.
Gergiev è noto in ambiente musicale per la sua direzione non molto partecipata ed estremamente sentita. Lo scrittore premio Nobel Mario Vargas Llosa ha scritto di lui in questi termini: “è un essere sotterraneo, connesso con le profondità inquietanti dell’abisso umano, capace di trasformare un concerto o un’opera in una cerimonia geniale e agghiacciante”.
Hanno assistito al concerto il ministro della Cultura russo, le truppe russe, siriane, i rappresentanti dell’Unesco, di vari Paesi – tra i quali Francia, Serbia, Perù e Siria – e abitanti di Palmira. Il sito archeologico è ora protetto dall’esercito russo e gli elicotteri volteggiano intorno alla città.
(com.unica, 6 maggio 2016)