Juve campione, superHiguain e tramonto delle milanesi
L’ultima giornata di campionato si è aperta con quattro anticipi. Juventus- Sampdoria 5-0 ed è festa scudetto numero cinque in cinque campionati di fila. Il Napoli batte 4-0 il Frosinone centrando il secondo posto e la qualificazione diretta alla Champions League (tripletta di Higuain, nuovo record di gol in serie A con 36 reti).
A San Siro la Roma ha strapazzato il Milan con un 3-1 che non vale però il secondo posto in virtù della vittoria del Napoli. Giallorossi che hanno dominato il match fin dal primo minuto: al 19′ segna Salah su uno svarione di Alex, al 59′ il 2-0 firmato El Sharaawy che non esulta davanti ai suoi ex tifosi. Chiude la partita il giovane Emerson mentre all’86’ Bacca rende meno amara l’ennesima sconfitta del Milan in questo campionato. Adesso per i rossoneri testa alla finale di coppa Italia contro la Juventus di sabato prossimo.
Sassuolo- Inter 3-1 e per gli emiliani è sesto posto. Una doppietta di Politano e un gol di Pellegrini regalano il successo ai neroverdi: si qualificheranno ai preliminari se sabato il Milan dovesse perdere la finale di Coppa Italia con la Juve. I nerazzurri di Mancini concludono con una sconfitta: espulso Murillo. Domenica il quadro verrà completato dalle altre ultime gare: alle 18 Chievo-Bologna, Empoli-Torino e Genoa-Atalanta. Alle 20,45 Lazio-Fiorentina, Palermo-Verona e Udinese-Carpi. E nell’ora di tirare le somme la Juve di Allegri si è dimostrata ancora una volta la squadra più squadra e la più forte di tutte.
Un campionato iniziato male e finito in gloria, lasciando il secondo posto ad un Napoli che ha espresso un bel calcio ma che ancora non è pronta per lo scudetto. Un Napoli distratto da una stampa partigiana che godeva della brutta partenza della Gobba e della frenata della Roma di Garcia.
Buono il campionato della Roma che con Spalletti ha ritrovato gioco e vitalità con un Totti superstar e sempre pronto nei momenti difficili. Il Sassuolo è stata una gran bella sorpresa, poi mica tanto, visto che se l’è giocata alla pari con squadre più blasonate. Quelle blasonate che si chiamano Inter e Milan che hanno deluso tifosi e il pubblico amante del calcio. Onore al Frosinone che lascia la serie A affidando ai tifosi del calcio l’immagine di una società, di un pubblico e di una squadra da ricordare.
(com.unica, 14 maggio 2016)