Prima in stagione. Seconda a Montecarlo. Lewis Hamilton vince nel Principato, sfruttando una strategia aggressiva, con una sosta in meno, ma soprattutto l’aiuto clamoroso del box Red Bull, che ha affossato Daniel Ricciardo, dominatore vero della corsa. Pronti, via e si sta per 7 giri dietro la safety car. Poi è gara libera e Ricciardo vola sul bagnato, “aiutato” da un Rosberg in grave difficoltà, che tiene dietro Hamilton a stento. Dà strada poi a Lewis, bravo a recuperare i 13″ di gap che si erano creati. Le posizioni della partenza restano in gran parte immutate, con il traffico a caratterizzare la prima parte di corsa. Vettel gioca la carta intelligente di anticipare il passaggio alle intermedie, per non restare bloccato dietro Hulkenberg, ma la sfortuna del box Ferrari è quella di rientrare dietro Massa, senza poter approfittare della maggior velocità delle gomme.

Per la scuderia del cavallino è un’altra sconfitta pesante. Perso subito Raikkonen per incidente, resta Vettel che rimane a lungo incolonnato dietro a Massa. “Lì ho perso il podio – ammette. Ho fatto dei buoni punti ma non sono troppo contento. La vittoria che continua a mancare? Non voglio essere pessimista, siamo solo alla sesta gara, ci saranno altre occasioni. Qui a Montecarlo eravamo veloci. Sabato non abbiamo lavorato bene, mentre oggi chiedo scusa al team: avrei dovuto fare di più per superare”.

(Francesco Buono/com.unica 29 maggio 2016)

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