Interessante appuntamento culturale e storico quello che si è tenuto ieri nella Sala consiliare del comune di Acuto, piccolo centro della Ciociaria, in occasione della presentazione di un volume collettaneo realizzato dagli alunni delle scuole di Acuto, Piglio e Serrone, frutto di un lavoro di gruppo inserito nel progetto intercomunale “Memoria nostra”.

Erano presenti i sindaci delle tre comunità interessate Augusto Agostini (Acuto), Mario Felli (Piglio) e Natale Nucheli (Serrone) insieme ai coordinatori del progetto il prof. Renato De Gregorio e la professoressa Maria Ausilia Mancini. Cittadini, genitori e studenti hanno fatto da cornice alla riuscitissima manifestazione insieme al dirigente scolastico Tommaso Damizia e agli insegnanti Paolo Martucci, Stefania Fiorini e Rachele Frasca.

Si è discusso di didattica e progetti formativi, degli anni infausti della seconda guerra mondiale e del precetto umano dell’accoglienza. In un racconto corale sottolineato dalla testimonianza di Isaia Sermoneta, cittadino di religione ebraica ospitato con i suoi familiari ed altri ebrei romani dalla comunità di Acuto nel 1943. E impreziosito dall’intervento di Pino Pelloni, direttore della Biblioteca della Shoah, che rivendicando la laicità dell’insegnamento e l’esercizio del dubbio unitamente al dovere della memoria, ha illustrato le radici ebraiche del territorio dell’Alta Ciociaria.

(Giovanna Napolitano/com.unica, 12 giugno 2016)

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