La Juve vola via e Totti salva la Roma
Il Napoli ne fa tre al Palermo e l’Udinese affonda il Milan. L’Inter batte il Pecara. Genoa-Fiorentina sospesa per pioggia. Domani Empoli-Crotone.
La Juventus è davvero irresistibile. I bianconeri battono il Sassuolo 3-1, risolvendo la pratica nei primi 27′. Higuain è devastante: segna al 4′ su assist di Dybala e al 10′ in semirovesciata. Al 27′ è il turno di Pjanic, l’altro grande acquisto dell’estate: cross di Lichtsteiner, testa del bosniaco che colpisce la traversa e ribadisce in rete. Al 33′ il 3-1 del Sassuolo: Buffon esce a vuoto e la palla carambola su Antei per poi entrare in porta. Partita allenamento in vista dell’incontro di mercoledì con il Siviglia dove occorre un po’ più di attenzione in difesa.
A ruota dei bianconeri tengono il passo Napoli e Roma. I ragazzi di Sarri, nell’anticipo di ieri sera, sbloccano la gara con Hamsik, poi con la doppietta di Callejòn fanno loro i tre punti. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa il Napoli mette la quinta e travolge 3-0 il Palermo di De Zerbi. Con questa vittoria i partenopei si portano a 7 punti in classifica, all’inseguimento della Juventus, a punteggio pieno a quota 9. I rosanero restano nelle ultime posizioni con un solo punto in graduatoria. All’Olimpico il grande protagonista è capitan Totti in una sfida in cui accade di tutto. Un tempo solo doriano, gol di Salah, Muriel e Quagliarella. Poi il diluvio, lo stop di 80 minuti, alle 17,05 si ricomincia e Spalletti manda in campo Totti e Dzeko. La gara si ribalta, il bosniaco firma il pareggio, Totti inventa calcio, Viviano salva i suoi e al 93′ il capitano su rigore firma il 3-2. Delirio sugli spalti.
Clamoroso a san Siro: Perica a due minuti dalla fine beffa Donnarumma e regala la vittoria all’Udinese contro il Milan (1-0). I rossoneri giocano un pessimo secondo tempo, senza mai rendersi pericolosi. Nel primo tempo la squadra di Montella ci prova con Suso, l’unico che prova a vivacizzare il gioco, ma le conclusioni dello spagnolo non vanno a buon fine. Sosa colpisce una traversa, poi nel secondo tempo arriva il gol di Perica all’88’.
All’aperitivo delle 12.30 brinda il Bologna di Roberto Donadoni che batte 2-1 il Cagliari di Massimo Rastelli. Decidono le reti di Verdi nel primo tempo e di Di Francesco nella ripresa. Di Bruno Alves, nel finale, l’inutile gol ospite. Partita caratterizzata dalle poche emozioni, causa un caldo che impone due time out. Decisiva l’espulsione al 9′ della ripresa di Storari reo di stendere Krejci in un’uscita disperata fuori area. Con questa vittoria, la squadra di Donadoni sale a quota 6 in campionato, mentre il Cagliari resta fermo a 1.
Chievo e Lazio si dividono la posta in palio nella terza giornata di Serie A. Al Bentegodi, dopo un primo tempo segnato da ritmi blandi e pochissime emozioni (solo un intervento di Marchetti su Cacciatore), finisce 1-1. Gamberini sblocca la gara al 51′ di testa su calcio d’angolo, poi De Vrij pareggia subito i conti al 55′ imbeccato da un assist di Keita, ormai rientrato in rosa e gettato nella mischia da Inzaghi nella ripresa.
L’Atalanta batte il Torino 2-1 in rimonta e conquista i primi punti del suo campionato. Dopo un primo tempo equilibrato sono i granata a passare in vantaggio al 9′ della ripresa con la punizione vincente di Iago Falque. Il vantaggio ospite dura solo un minuto: pareggia Masiello sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Di Kessié su rigore la rete del definitivo 2-1 (al 37′), che regala la prima vittoria a Gasperini. Allo stadio Adriatico, nell’ultima gara della domenica, l’Inter di De Boer batte il Pescara per 2-1 e conquista la sua prima vittoria in campionato. Icardi fa doppietta e decide al 91′. Nerazzurri sotto con Bahebeck, poi si scatena il capitano: due gol e ribaltone nel finale, Juve a 5 punti. E domenica derby d’Italia con una Juve affamatissima di vittorie e di record.
(Francesco Buono/com.unica 11 settembre 2016)