Il fenomeno dello spopolamento in Sardegna: un’indagine scientifica
A Cagliari, dopo la mostra “La città invisibile”, sarà presentata la ricerca SPOP di Sardarch, promossa dalla Fondazione di Sardegna nell’ambito della piattaforma AR/S – Arte Condivisa in Sardegna.
Sabato 17 dicembre 2016, a partire dalle 10.00, nella sede della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta 2 a Cagliari, si parlerà dello studio “SPOP: Istantanea dello spopolamento in Sardegna” a cura di Sardarch, collettivo di architetti composto da Francesco Cocco, Nicolò Fenu e Matteo Lecis Cocco-Ortu che da tempo persegue l’analisi del fenomeno, assimilabile a una forma di emigrazione che non prevede ritorno.
Il libro, realizzato grazie ai contributi di architetti, storici, sociologi, antropologi, esplora alcune ipotesi di reazione al fenomeno e offre un’istantanea della Sardegna contemporanea a partire dall’analisi di 31 comuni con meno di 1000 abitanti “a tempo determinato”, che si prevede scompariranno entro 60 anni. La ricerca, che utilizza infografiche, testi, geomappe e fotografie, nasce dall’“urgenza etica di mettere in campo e fare interagire ‘molti ferri del mestiere’, anche assai eterogenei, per affrontare una realtà poliforma e complessa da afferrare e trattare” (dalla prefazione di Antonello Sanna). Oggetto di indagine è dunque il territorio, così come ce lo consegnano le crisi e l’inizio del terzo millennio: in primo piano la “catastrofe insediativa del secondo dopoguerra, la Sardegna interna che trabocca sulle coste – e oltre il mare, con i grandi flussi migratori degli anni ’60 – e poi la modernizzazione imperfetta, prima quella delle riforme agrarie, subito seguita dall’industrializzazione per poli per arrivare all’ultima crisi, quella della globalizzazione”.
Per tutta la giornata di sabato, dalle 10.00 alle 19.00, la Fondazione di Sardegna ospiterà una serie di tavole rotonde sullo spopolamento, indagato secondo diversi punti di vista: dall’economia locale alla cultura. È inoltre previsto un focus sul tema dell’Arte Pubblica e la trasformazione dei territori attraverso forme di progettazione integrata, sociale e culturale, a cura di Maria Paola Zedda, e la visita con l’autore della mostra “La Città Invisibile” di Gianluca Vassallo, curata da Roberto Cremascoli (allestimento di Maurizio Bosa).
L’evento – aperto al pubblico – sarà introdotto da Sardarch: includerà numerosi interventi e testimonianze legate al territorio sia regionale che nazionale, e si concluderà alle 18 con l’intervento del Presidente della Fondazione Antonello Cabras e il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru.
(Sebastiano Catte, com.unica 16 dicembre 2016)
Per maggiori informazioni www.fondazionedisardegna.it www.sardarchlab.com – Ufficio stampa: +393471183773