Gli ebrei in Toscana nel XX e XXI secolo: una mostra a Firenze
“Ebrei in Toscana, XX e XXI secolo” è il titolo della mostra fotografica inaugurata il 20 dicembre nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi e che resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio (dalle 10 alle 18 escluso il lunedì). Realizzata dall’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea di Livorno, l’esposizione è stata allestita come un percorso narrativo secolare fatto di immagini, documenti, testi e produzioni multimediali che raccontano la vita delle comunità ebraiche toscane, costituite da una propria rete diffusa e diversificata di gruppi (a Livorno, Pisa, Firenze, Siena e Pitigliano) e dei loro legami con la comunità ebraica italiana e internazionale.
C’è il gruppo di Livorno, il più numeroso, poi quello di Firenze, quello di Pisa, il piccolo nucleo di Pitigliano. Ci sono i Nunes a Piombino, i Bemporad a Rosignano o i Finzi ad Anghiari. Sono le tante comunità ebraiche che negli anni hanno contribuito a costruire la storia della Toscana. Una rete diffusa e diversificata che viene raccontata attraverso questo progetto ideato e realizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea della Provincia di Livorno insieme alla Città metropolitana e alla Regione, che l’ha inserita tra le iniziative per il centesimo anniversario della Prima guerra mondiale e del settantunesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.
“Questa iniziativa parte non a caso da Livorno – ha detto l’assessore regionale a istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco, che era al taglio del nastro con il rabbino di Firenze Joseph Levi e la direttrice dell’Istoreco di Livorno, Catia Sonetti – una città da sempre tollerante e multiculturale che non ha mai avuto e voluto un ghetto ebraico. Si tratta di un progetto importante, nato per mostrare il percorso delle comunità ebraiche toscane attraverso le vicende storiche, spesso purtroppo dolorosissime, che non sono comunque a distruggere legami e interazioni civili e sociali”.
Dentro questa cornice si colloca la ricerca storico-scientifica condotta dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea della Provincia di Livorno, con la collaborazione della Scuola Normale Superiore di Pisa e di partner di rilevanza nazionale ed internazionale quali il Memorial de la Shoah di Parigi, lo Yad Vaschem di Gerusalemme, il Primo Levi Center di New York.
(com.unica, 22 dicembre 2016)