Il Napoli liquida il Pecara (3-1) al San Paolo. Borriello protagonista in Cagliari-Genoa. Sassuolo-Palermo 4-1: doppietta di Matri. 0-0 tra Sampdoria ed Empoli.

E’ tornata la serie A con la vittoria in trasferta per il Bologna di Donadoni nel primo anticipo della ventesima giornata del nostro campionato nazionale. I rossoblù hanno inflitto la quattordicesima sconfitta al Crotone, che resta ultimo a 9 punti in classifica dopo lo 0-1 dello Scida. Buon primo tempo per i calabresi che hanno pagato la sterilità offensiva nel secondo tempo, puniti già al 51′ dal destro vincente di Dzemaili. Con i tre punti gli emiliani salgono a quota ventitré in classifica.

L‘Inter infila il quinto successo consecutivo, ancora una volta in rimonta. I nerazzurri battono 3-1 il Chievo, dopo essere andati in svantaggio al 34′ con la girata di Pellissier sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il pari arriva al 24′ della ripresa con Icardi, bravo a deviare in rete il bel cross di Candreva. Il sorpasso lo firma Perisic al 41′. Nel finale a segno anche Eder. L’Inter sale a 36 punti, in piena corsa Champions.

Il Genoa è solo l’ultima delle vittime casalinghe del Cagliari. 22 dei 26 punti totali guadagnati dai sardi in questo campionato sono arrivati al Sant’Elia. La squadra di Rastelli illude gli avversari prendendo gol nel primo tempo, ma poi la reazione è rabbiosa. Borriello, in fase Benjamin Button, segna una doppietta decisiva nel 4-1 finale. Quarta sconfitta consecutiva per Juric, ma la situzione di classifica rimane tranquilla.

Napoli-Pescara 3-1. Dopo un primo tempo di sofferenza, il Napoli sistema la pratica Pescara in due minuti a inizio ripresa, coi gol di Tonelli al 2′ e Hamsik al 4′. Nel finale la rete di Mertens, sedicesimo gol stagione per il belga. E in pieno recupero il rigore-gol di Caprari. Ancora panchina per Pavoletti. Il Pescara reclama un rigore (Gilardino) sullo 0-1. Al 36′ st espulso per proteste il tecnico Oddo.

La Lazio batte 2-1 in rimonta l’Atalanta e consolida il quarto posto in classifica. All’Olimpico vanno in vantaggio per primi gli ospiti con Petagna (21′). Nel recupero del primo tempo i padroni di casa trovano il pareggio con un colpo di testa di Milinkovic-Savic (46′). L’equilibrio nella ripresa è spezzato da Immobile che si procura e trasforma un rigore (23′). Espulsi entrambi i tecnici, Inzaghi e Gasperini, per proteste.

Anche la Roma non molla l’inseguimento alla capolista Juve e porta a casa il terzo successo consecutivo in campionato. I giallorossi hanno superato di misura l’Udinese alla Dacia Arena grazie ai primi venti minuti di gioco dominati. Il gol dello 0-1 finale è arrivato al 12′ con un bel destro al volo di Nainggolan su imbucata di Strootman. Poi l’horror-day di Dzeko che al 18′ spara alle stelle un rigore e nel finale si divora due occasioni davanti a Karnezis. Ma non basta ai friulani.

Berardi torna titolare e il Sassuolo riprende a vincere. Nella ventisima giornata di Serie A la squadra di Di Francesco batte 4-1 in rimonta il Palermo e si allontana dalla zona calda della classifica. Quaison apre le marcature all’8′, poi i neroverdi ribaltano il risultato grazie ai gol di Matri al 15′ e di Ragusa al 24′, entrambi ispirati da Berardi. Nella ripresa poiMatri al 66′ firma una doppietta e Politano chiude i conti all’83’.

La Sampdoria conferma a Marassi il proprio momento di appannamento. Con l’Empoli finisce 0-0. Blucerchiati che non trovano la vittoria da 40 giorni. Non ne approfitta la squadra di Martusciello che spreca un rigore con Mchedlidze. Il grande protagonista al 30′ è Puggioni bravo a intuire e respingere il tiro dagli 11 metri del georgiano. Poche emozioni nella ripresa ci prova Muriel, ma è sfortunato. Per i toscani un punto prezioso per la salvezza.

Figuraccia della capolista Juventus sul campo infuocato di Firenze dove lascia i tre punti e sente sul collo il fiato della lupa capitolina (al momeno a -1). Una Juve inguardabile, in piena sofferenza contro i gigliati che oltre ad aver preso le misure sul centrocampo bianconero hanno mandato in confusione anche la difesa torinese. I viola di Paulo Sousa vincono con merito contro i campioni d’Italia: a segno Kalinic e Badelj. Grande prova di tutti, Chiesa migliore in campo. Un successo voluto, costruito, cercato e meritato: la Fiorentina batte la Juventus anche al di là di quanto dica il punteggio di 2-1. Un successo netto, con una partita perfetta per intensità e qualità. Un successo che illumina la stagione viola. E che deve far riflettere Allegri sulle scelte bianconere per il prosieguo del campionato.

Domani è la volta di Torino-Milan.

Risultati

Classifica

(Francesco Buono, com.unica, 15 gennaio 2017)

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