Salgono a sei le vittime estratte dalle macerie dell’Hotel Rigopiano a Farindola, dopo il ritrovamento del corpo di un uomo.

All’elenco dei dispersi, 23 in tutto, si è aggiunto anche un lavoratore senegalese dell’albergo. Secondo i Carabinieri, la valanga che si è abbattuta sull’edificio ha smosso una massa di 120 mila tonnellate, l’equivalente di ben quattromila tir carichi. Intanto si apprende dall’ANSA che i gestori avevano inviato un’email con una richiesta di aiuto urgente già alle 7 di mercoledì mattina, chiedendo alla Prefettura e alla Provincia di Pescara l’intervento della turbina segnalando una “situazione preoccupante” con telefoni fuori uso e ospiti “terrorizzati” usciti dall’albergo dopo le forti scosse di terremoto, e intenzionati a rifugiarsi nelle loro auto. Secondo quanto riportato dal Messaggero, la prima chiamata alla Prefettura di Pescara per segnalare il disastro fu considerata “una bufala” da un dirigente.

La Commissione Grandi Rischi ha allertato sul rischio che nuove scosse di magnitudo elevata possano determinare un “effetto Vajont” sul bacino idrico di Campotosto, in provincia dell’Aquila. L’allarme è poi stato ridimensionato dal presidente dell’organo Sergio Bertolucci.

In Abruzzo 14 mila utenze restano senza energia elettrica. Continuano le attività di soccorso per portare viveri e medicinali alle frazioni rimaste isolate nelle Marche (SkyNews24). A Palermo un uomo è morto travolto da un torrente. Sciacca, in provincia di Agrigento, è stata colpita da una bomba d’acqua, due mesi dopo l’alluvione di novembre: oggi le scuole resteranno chiuse, così come a Catania. Situazione allarmante anche in Sardegna dove, dopo la nevicata eccezionale, sono arrivati violenti nubifragi, accompagnati dal forte vento, che ha provocato frane, caduta di alberi, esondazioni di torrenti e allagamenti. Allerta anche in Calabria. 

Tra sisma e maltempo il conto dei danni, scrive il Corriere, ammonta a dieci miliardi. Intervistato da Fabio Fazio, il premier Paolo Gentiloni ha annunciato che nei prossimi giorni saranno concessi poteri straordinari alla Protezione Civile e al commissario per la ricostruzione Vasco Errani.

(com.unica, 23 gennaio 2017)

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