24 gennaio 2002: muore Nunzio Filogamo “l’amico vicino e lontano”
[ACCADDE OGGI]
Moriva a 100 anni il 24 gennaio 2002 Nunzio Filogamo il popolare presentatore della radio e l’autore della famosa battuta di apertura “Cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate”. Era siciliano di origine ma torinese di adozione. Lasciò la professione forense, era avvocato, per la sua innata passione per il varietà musicale. Fu anche uno dei primi presentatori della televisione che, dopo le fasi sperimentali all’epoca in cui era ancora Eiar durante il fascismo, divenne RAI e preferì a Filogamo Mike Bongiorno ritenuto più telegenico. Ma il vero motivo della suddetta preferenza era forse da ricercarsi nella militanza politica del mitico Mike nazionale che era arrivato alla RAI al seguito delle truppe americane e aveva condotto programmi radiofonici a favore della resistenza. Ciò nonostante Filogamo tra i primi presentatori del Festival di Sanremo e in barba alle voci sulla sua omosessualità che a quell’epoca costavano la carriera, fu richiamato sul palco sanremese perché molto amato da quel pubblico vicino e lontano.
Condusse decine e decine di programmi radiofonici e fu l’ineguagliato Aramis dei “quattro moschettieri”, la prima rivista radiofonica di eccezionale successo che fece conoscere agli italiani la mania delle raccolte delle figurine. Fu anche il presentatore del “Cantagiro” e dei “Disco per l’estate” per diversi anni fino alla veneranda età di quasi ottant’anni quando si ritirò in una casa di riposo ma sempre chiamato ogni qualvolta c’era da celebrare la storia della RAI.
Si fece beffa di Pippo Baudo che durante il festival di Sanremo del 1997 annunciò la sua morte insistendo nonostante la contestazione di Mike Bongiorno che asseriva il contrario. Baudo, irremovibile, disse che era una delle solite bufale di Bongiorno ma restò di ghiaccio quando in diretta arrivò la telefonata di Nunzio Filogamo amico da lontano che contava sorridendo i suoi 95 anni. La città di Torino gli ha titolato un viale adiacente gli studi della RAI.
(Franco Seccia, 24 gennaio 2017)