La Juve è padrona del Campionato. Cuadrado ferma l’Inter
Goleada del Napoli al Bologna e della Lazio al Pescara.Terzo ko di fila per il Milan (0-1 con la Samp). L’Atalanta ne fa 2 al Cagliari. Martedì Roma-Fiorentina.
Napoli travolgente a Bologna nell’anticipo di ieri sera. Una vittoria storica: 7-1. Triplette di Hamsik, sempre più lanciato all’inseguimento di Maradona e di Mertens, rete di Insigne. Partenza sprint e piede subito a tavoletta sull’acceleratore del Napoli di Sarri per cancellare subito i brutti pensieri del pari deludente contro il Palermo. Gli azzurri piazzano l’uno-due nel giro si sei minuti: sblocca la partita Hamsik bravo di testa a sbucare sul secondo palo, raddoppio di Insigne in contropiede su assist prezioso di Zielinski. La partita si mantiene viva: Callejon commette un fallo di mano in area: il rigore di Destro è parato da Reina. Poi lo spagnolo commette un’altra incredibile ingenuità reagendo su Nagy e viene espulso. Dopo pochi minuti per le squadre tornano in parità numerica: Masina infatti abbatte Mertens lanciato verso Mirante e viene espulso. Il belga trasforma in maniera impeccabile la successiva punizione e firma la prima rete in campionato su calcio d ferno del Napoli. Il Bologna poi accorcia con Torosidis che riprende di testa una respinta di Reina, ma il Napoli subito dopo allunga nuovamente con Mertens che lanciato in profondità da Zielinski supera in dribbling Mirante e deposita a porta vuota. Nella ripresa spazi larghissimi: il Napoli sfiora il quinto gol in ripartenza con Hamsik, poi Sarri toglie Diawara già ammonito e fischiatissimo per tutta la partita dagli ex tifosi del Bologna (al momento della sostituzione risponde con un applauso). Si scatena il capitano slovacco con una doppietta e all’ultimo minuto segna ancora Mertens che con 16 gol è il nuovo capocannoniere del campionato. Successo larghissimo e tre punti che consentono agli azzurri di agganciare il secondo posto in attesa de posticipo della Roma contro la Fiorentina.
Terzo ko di fila per il Milan, affondato da un rigore trasformato da Muriel. La squadra di Montella resta a quota 37 punti in classifica e che vede la zona Champions ormai distante 10 punti. Fuori anche dalla Coppa Italia, per i rossoneri l’Europa rischia di sfumare anche quest’anno visto che pure il quinto posto inizia a diventare difficile da raggiungere. Con la seconda vittoria consecutiva, invece, la Samp si porta a 30 punti e di fatto si garantisce un girone di ritorno all’insegna della tranquillità.
Il Genoa, che aveva raccolto un punticino a Firenze sette giorni fa, è subito tornato nel brutto sogno che vive ormai da due mesi. Il Sassuolo dopo una stagione piena di ostacoli di mille tipi ha trovato una vittoria che potrebbe, finalmente, dare una svolta a un campionato balordo. A Marassi è finita 1-0 per gli emiliani, risultato striminzito che nasconde mille occasioni da gol. Nate su un campo pesantissimo per la pioggia che ha colpito Genova tanto da mettere a rischio la sfida, intorno a mezzogiorno. Un rinvio che, con il senno di poi, avrebbe fatto assai comodo al Grifone, in piena crisi post mercato.
Il primo tempo è stato lo specchio del momento di rossoblù ed emiliani: il Genoa è partito piano, con la paura nelle gambe e i movimenti dei nuovi Hiljemark e Cataldi, titolari nel cuore del centrocampo, ancora da affinare. Il Sassuolo, con un Berardi sempre più in forma dopo il rientro e il ritorno di Duncan dall’inizio, ha subito spinto e verticalizzato. Anche se il vantaggio è arrivato per il solito pasticciaccio del Genoa da calcio piazzato. Sulla punizione dalla trequarti di Berardi difesa rossoblù incapace di liberare, palla sul destro di Pellegrini tutto solo in area genoana e gol facile facile.
Il Torino non va oltre l’1-1 contro l’Empoli nella gara valida per la ventitreesima giornata di Serie A. Gol concentrati nel primo tempo: Pucciarelli risponde a Belotti.
Nessun problema di classifica per Chievo e Udinese che potevano giocare a viso aperto, ma il risultato finale è stato uno 0-0 noioso. Portieri praticamente inattivi per 90’. Un punto per parte che porta le squadre di Maran e Delneri a quota 29. Ad accendere il finale di partita l’espulsione di Cesar per doppia ammonizione.Ma i friulani poco concreti non riescono ad approfittarne. Deludenti Zapata e Pellissier.
Gol e spettacolo all’Adriatico nella 23.ma giornata di Serie A. La squadra di Simone Inzaghi batte 6-2 il Pescara e si rilancia in campionato. Parolo grande protagonista del match. Il centrocampista azzurro firma quattro gol (10′, 14′, 49′ e 77′). In mezzo le reti del momentaneo pareggio di Benali (29′) e Brugman(41′) e un rigore sbagliato da Caprari al 37′. Nella ripresa segnano anche Keita e Immobile.
Con un micidiale uno-due del Papu Gomez l’Atalanta batte 2-0 il Cagliari all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo e il suo sogno europeo continua. Il capitano dei nerazzurri sblocca il risultato al 4′ poi raddoppia al 17′ con uno splendido tiro a giro, su cui Rafael non può nulla. Nella ripresa sardi più intraprendenti ma i padroni di casa controllano la gara senza affanni e nel finale sfiorano il tris con Kessie, Kurtic e Petagna.
Il Palermo vince 1-0 lo scontro salvezza con il Crotone, grazie alla rete di Nestorovski su suggerimento di Embalo (migliore in campo) al 27′ pt. I rosanero raccolgono così la prima vittoria in campionato al Barbera, sorpassando in classifica proprio la squadra di Nicola, che ha chiuso il match in 10 per l’espulsione di Crisetig al 24′ della ripresa. I siciliani sono ora terzultimi con 14 punti, a 8 lunghezze dall’Empoli. Il Crotone resta a 13.
La 28esima vittoria consecutiva della Juve allo Stadium è quella contro l’Inter. I campioni d’Italia proseguono così senza intoppi il cammino verso il sesto scudetto di fila e stoppano quello dei nerazzurri arrivati a Torino con sette successi nelle ultime sette giornate. Decide il match una prodezza di Cuadrado, un destro di controbalzo che non lascia scampo ad Handanovic allo scadere del primo tempo. Prima e dopo occasioni da entrambe le parti. Alla fine della gara le solite pippette sui rigori negati secondo lo stile dell’Inter. Che noia!
(Francesco Buono, com.unica 5 febbraio 2017)