Un incontro a Cagliari con il direttore del CITS, il maggior tour operator cinese.

L’obiettivo è quello di sviluppare un nuovo progetto sperimentale per il posizionamento e la promozione del prodotto territoriale Sardegna in Cina. Si inserisce in questo quadro la serie di contatti che l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della regione sarda ha avviato con il CITS (China International Travel Service), il maggiore e più influente operatore del mercato turistico asiatico in Italia, che a breve si tradurrà in stabili rapporti di promo-commercializzazione con il coinvolgimento dei consorzi degli operatori isolani e il sistema aeroportuale sardo. Nell’ambito del progetto l’assessore Francesco Morandi ha incontrato questa settimana Zhang Chunlei, general manager del tour operator cinese fondato nel 1954, che nel 2015 ha fatturato quasi tre miliardi di euro, ha 36 filiali e 100 membri, otto uffici esteri e una rete che comprende 1400 agenzie di viaggi nel mondo, fornitore ufficiale di Giochi Olimpici di Pechino 2008, Shanghai World Expo 2010 e altri grandi eventi.

Il direttore del CITS, accompagnato dalla rappresentante di OrientaLab, società di riferimento del tour operator in Italia, ha scelto la Sardegna per iniziare a porre le basi di rapporti che si svilupperanno in modo più duraturo. Una nota della regione Sardegna spiega Zhang sta valutando la possibilità di scegliere l’Italia, e la Sardegna in particolare, per la sua programmazione di punta del 2017. Il progetto consiste, da una parte, nel confezionare ‘pacchetti-vacanza’ già dalla primavera che riguardano l’Italia e all’interno dei quali rientrerà l’isola. Per la Sardegna sarà strutturata e si articolerà un’offerta ad hoc affinché su dieci giorni di vacanza, almeno tre possano interessare le attrazioni dell’isola. Un secondo aspetto dell’accordo riguarda le campagne di promozione ‘Sardegna Endless Island’ da attivare in Cina su tutti i canali diretti e indiretti del tour operator asiatico. In previsione della strutturazione dei ‘pacchetti’ a breve sarà organizzato un educational tour sul territorio isolano destinato a giornalisti cinesi e imprenditori delle principali città asiatiche.

“Il posizionamento sul mercato cinese – ha sottolineato Morandi – è uno dei nostri obiettivi per il 2017, anche in seguito al rinnovato interesse sviluppatosi in Estremo Oriente dopo la visita del presidente Xi Jinping nello scorso novembre. I riscontri di visibilità sono stati eccellenti e le richieste di vivere la stessa esperienza del massimo esponente cinese si moltiplicano. Ora c’è la concreta possibilità di avviare un rapporto stabile con un colosso come CITS per l’incoming di turisti cinesi: a partire dai prossimi mesi, cercheremo di cogliere l’opportunità in accordo coi nostri operatori, aeroporti e altri partner istituzionali”.

(com.unica, 6 febbraio 2017)

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