Le “brigantesse” di Maria Scerrato all’Aleph di Roma
Lunedì 13 febbraio, ore 18,00 presso la Sala Teatro Aleph in Roma (Vicolo del Bologna, 72, Trastevere) Luigi Celi, Giovanna Napolitano e Pino Pelloni presentano il libro di Maria Scerrato “Fiori di ginestra. Donne briganti lungo la frontiera 1864-1868″, nell’ambito degli incontri letterari promossi dalla Fondazione Levi Pelloni.
Si tratta di un libro di racconti ispirato alla vita e alle gesta di sette personaggi femminili molto particolari. Si tratta infatti di sette brigantesse, che operarono su un teatro territoriale corrispondente alla Ciociaria e all’Alta Terra di Lavoro, ovvero le terre sulle quali passava la frontiera fino al 1860 tra Stato pontificio e Regno delle Due Sicilie, e dal 1860 al 1870 tra Stato Pontificio e Regno d’Italia. La presenza della frontiera costituì un indubbio fattore di vantaggio per i briganti, i quali potevano così avvalersi di una sia pure malcerta immunità o impunità.
Le protagoniste, come è subito e opportunamente evidenziato, non sono solo donne dei briganti, ma anche e soprattutto donne briganti, che per coraggio, intraprendenza, determinazione, e spesso ferocia, niente hanno da invidiare ai loro sodali di sesso maschile. Brigantesse, appunto. Ciò che colpisce il lettore è che delle protagoniste, datesi alla macchia per lo più per sfuggire alle terribili condizioni materiali in cui la loro vita era costretta e destinate in gran parte a morte violenta o a lunghissima detenzione, è ben resa la femminilità, la quale si esprime sia nell’accoratezza di madri impensierite per la sorte incerta dei figli, sia nel trasporto di appassionate amanti malgrado tutto.
(com.unica/Valentina Franci, 13 febbraio 2017)