La Juve non si ferma più, ma Roma e Napoli tengono il passo
Tre punti d’oro per Lazio, Inter e Milan. Pareggiano Sampdoria e Cagliari (1-1). Ciclone Zeman: Pescara-Genoa 5-0.
Nell’anticipo della 25.ma giornata, la Juve ha avuto vita facile col Palermo ed è salita momentaneamente a +10 sulla Roma. Allo Stadium é finita 4-1 per i bianconeri, che sbloccano il match con Marchisio (13′) e raddoppiano grazie a una pennellata di Dybala su punizione (40′). Nella ripresa arrivano altre due reti con il tandem argentino: Higuain non perdona al 63′, la Joya cala il poker all’89’. Di Chochev, al 93′, il gol della bandiera rosanero.
Nel secondo anticipo di questa giornata, l’Atalanta ha battuto 1-0 il Crotone portandosi almeno per una notte al quarto posto in solitario, con 3 punti di vantaggio sull’Inter. Dopo un primo tempo bruttissimo e senza emozioni, il match dello Stadio Azzurri d’Italia viene deciso da un gol di Conti al 48′: il terzino festeggia al meglio la convocazione in Nazionale. Nel finale Gomez è fermato dalla traversa.
La Lazio ha superato in rimonta l’Empoli per 2-1 e ha messo in cascina punti importanti in ottica europea. Al Castellani le reti di Immobile e Keita permettono alla Lazio di ribaltare l’iniziale vantaggio dell’Empoli con Krunic e di restare in corsa per un posto in Europa. La squadra biancoceleste si riappropria momentaneamente della quinta posizione. Gli ‘Azzurri’ restano a ridosso della zona critica della classifica.
Nell’anticipo delle 12.30 l’Inter soffre ma batte 1-0 il Bologna al Dall’Ara e torna al 4° posto in coabitazione con l’Atalanta. Ancora senza Icardi i nerazzurri faticano tantissimo e nel 1° tempo sprecano una ghiotta chance con Palacio (12′). Nella ripresa Pioli azzecca i cambi, con gli ingressi di Gabigol e Banega: l’argentino dà il la all’azione che porta al primo gol con la maglia dell’Inter del brasiliano (36′).
Chievo-Napoli finisce1-3 nonostane le fatiche madrilene. Apre un capolavoro di Insigne (31′), sette minuti dopo il raddoppio di Hamsik, al 13′ st Zielinski. Sul 3-0 il Napoli crede di aver sistemato la pratica Chievo, ma il gol di Meggiorini (27′ st) apre un finale di sofferenza per la squadra di Sarri. Comunque sia, vittoria preziosa dopo le amarezze per la sconfitta di Madrid. Pavoletti titolare ha deluso, nel finale 20 minuti per Milik.
A Marassi, la Sampdoria ha pareggiato per 1-1 col Cagliari al termine di una sfida bella e vibrante fino all’ultimo minuto. Rossoblù in vantaggio per primi grazie a un goal di Isla ad inizio primo tempo, ma un quarto d’ora dopo è Quagliarella a trovare la via del goal per il pareggio. Nella ripresa diverse le occasioni da goal su entrambi i fronti, clamorosa quella capitata alla Samp a quattro minuti dal termine con la conclusione di Djuricic stampatasi sul palo; all’89’, poi, un goal di Ibarbo, apparso regolare, viene annullato per fuorigioco.
Sotto gli occhi di Zico, l’Udinese si fa rimontare dallo 0-1 al 2-1 dal Sassuolo che con una doppietta di Defrel rovina il 120° compleanno del club.
Zemanlandia riapre subito i cancelli: il boemo trasforma il Pescara che travolge il Genoa 5-0, ottiene la prima vittoria in Serie A di questa stagione (l’ultima era datata dicembre 2012) e si porta a -10 dal quart’ultimo posto. Il 4-3-3 è subito efficace e dopo 31 minuti gli abruzzesi sono già sul 3-0 grazie all’autogol di Orbban (5′) e alle reti di Caprari e Benali al 19′ e 31′. Chiudono nella ripresa ancora Caprari all’81’ e Cerri all’87’.
La Roma non molla e si riprende di diritto il secondo posto dietro la Juve in fuga. I ragazzi di Spalletti non si placano e umiliano anche il Torino: 4 a 1 all’Olimpico, per il 17° successo in 19 gare stagionali giocate nel suo stadio (en plein in campionato: 13 successi su 13). In 17 minuti la Roma mette in cassaforte il risultato con il 19° gol di Dzeko (raggiunto Higuain in vetta alla classifica dei cannonieri) e il 1° in giallorosso di Salah nel 2017. I giallorossi calano, insomma, il 10° poker in 36 partite, si riappropriano del 2° posto e tornano a 7 punti dalla Juve capolista. Nella ripresa le splendide reti di Paredes e Nainggolan, in mezzo l’inutile gol di Maxi Lopez.
Vittoria sofferta per il Milan di Vincenzo Montella che ha strappato i 3 punti alla Fiorentina, diretta rivale per la zona europea portandosi a +4 proprio dai viola e a -3 dalla Lazio, sesta forza del campionato. Il Milan è passato in vantaggio con Kucka, è stato raggiunto dopo pochi minuti da Kalinic e ha trovato il gol del 2-1 con Deulofeu, difendendo con le unghie e con i denti il vantaggio dello spagnolo denotando grande spirito di sacrificio e grande voglia di portare a casa il risultato. Vittoria che potrebbe far rivedere le ambizioni europee della Fiorentina: i viola sono apparsi lenti e poco lucidi e ora la zona europea è distante 7 punti.
Risultati
Juventus-Palermo 4-1
Atalanta-Crotone 1-0
Empoli-Lazio 1-2
Bologna-Inter 0-1
Udinese-Sassuolo 1-2
Chievo-Napoli 1-3
Pescara-Genoa 5-0
Sampdoria-Cagliari 1-1
Roma-Torino 4-1
Milan-Fiorentina 2-1
Classifica
(Francesco Buono/com.unica, 19 febbraio 2017)