Kandinskij il cavaliere errante: il genio dell’astrattismo in mostra a Milano
“Kandinskij, Il cavaliere errante” è il titolo della mostra allestita al Museo delle Culture (MUDEC) di Milano in cui viene ricostruito, attraverso 49 tele, alcune delle quali mai viste prima in Italia, il viaggio pittorico del grande artista russo verso l’astrazione.
Curata da Silvia Burini e Ada Masoero sarà possibile visitarla fino al prossimo 9 luglio. Le opere provengono dai più importanti musei russi georgiani e armeni, come l’Ermitage di San Pietroburgo, la Galleria Tret’jakov, il Museo di Belle Arti A.S. Puškin e il Museo Panrusso delle Arti Decorative, delle Arti Applicate e dell’Arte Popolare di Mosca, Museo Nazionale Georgiano di Tiblisi, la Galleria Nazionale dell’Armenia di Erevan.
La mostra rivela il periodo della formazione dell’immaginario visivo dell’artista, profondamente radicato nella tradizione russa, e il suo percorso di svolta ormai già compiuta verso l’astrazione, dall’ultimo Ottocento fino al 1921, quando si trasferì in Germania per non fare più ritorno in madrepatria. Il percorso espositivo, articolato in quattro sezioni comincia con la spedizione fatta da Kandinskij nel 1889 nel Governatorato di Vologda a 500 chilometri a nord di Mosca per la Società imperiale di Scienze naturali, Etnografia e Antropologia e prosegue con la sezione dedicata al ‘cavaliere errante’, poiché il tema del cavallo e del cavaliere attraversa l’intero percorso artistico dell’artista. Nella terza sezione scorrono i luoghi della sua vita: Odessa, dove visse da bambino, poi Monaco, il lago di Kochel, Murnau, il villaggio bavarese dove villeggiava d’estate e dove creò dipinti dai colori incandescenti e infine Mosca, dove rientra dalla Germania nel 1914. Nell’ultima sezione si arriva alla conquista dell’astrazione, meta di un lungo e tortuoso itinerario, intellettuale prima ancora che pittorico.
Il percorso espositivo comprende anche 85 tra icone, stampe popolari ed esempi di arte decorativa e delle installazioni interattive che vogliono essere degli strumenti di interazione con le opere di Kandinskij, per consentire al visitatore un’esperienza “immersiva” nel mondo dell’artista russo. Si tratta di un sistema multimediale e interattivo, progettato e curato da Giuseppe Barbieri, professore di Storia dell’arte moderna all’Università Ca’ Foscari Venezia, e dagli artisti visivi di camerAnebbia.
Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione
Fino al 9 luglio 2017
Luogo: MUDEC Museo delle Culture – via Tortona 56, Milano
Info: 02 54917 info@mudec.it
Sito: www.mudec.it
(com.unica, 23 marzo 2017)