Federer trionfa a Indian Wells: batte in finale il connazionale Wawrinka e  porta a casa l’ennesimo Master 1000. Prossimo obiettivo Miami.

Per la quinta volta il cemento dell’Indian Wells Tennis Garden ha visto trionfare Roger Federer, consacrandolo stavolta come il più anziano vincitore del torneo Californiano spodestando Jimmy Connors. Una finale tutta svizzera contro l’amico Wawrinka ha permesso a Roger Federer di vincere il suo novantesimo torneo in carriera (il 25esimo Master 1000) e contro ogni aspettativa risalire la classifica al sesto posto del Ranking Atp. Nessuno avrebbe immaginato infatti che King Roger avrebbe potuto esprimere il miglior tennis della sua carriera a 35 anni e 7 mesi, ma soprattutto mai si sarebbe potuto pensare che avesse ancora fame di vittorie dopo aver strapazzato Rafa Nadal due mesi prima in una elettrizzante finale agli Australian Open. Ma se è vero che i veri campioni riescono sempre a stupire, lo svizzero è stato all’altezza del suo nome evidenziando una eccellente condizione fisica che gli ha permesso di esprimere un gioco molto aggressivo, meno controllato e più istintivo, ma soprattutto sfoderando un rovescio capace di sfidare le leggi della fisica e inventare traiettorie inconcepibili.

Il match si è chiuso sul punteggio di 6/4 7/5 in 1 ora e 19 minuti, complice uno Stan Wawrinka falloso e col rovescio al di sotto delle aspettative che sul 4/5 al primo set spreca malamente l’occasione di pareggiare i conti con un errore di dritto. Nel secondo parziale Roger subisce il break (l’unico subìto in tutto il torneo) ma l’illusione che potesse riaprirsi la partita viene immediatamente smorzata dal controbreak del campione di Basilea che tiene il servizio per tutto il secondo set e chiude la palla match scendendo a rete alla prima occasione.

Nel post gara lo stesso Federer si dice sorpreso dai suoi risultati e parla dei prossimi impegni: “Adesso ovviamente bisogna rivedere gli obiettivi, perché vincere in Australia e ad Indian Wells non rientrava nei nostri piani. A novembre ho riunito il team per parlare degli obiettivi di questa stagione: essere in top 8 dopo Wimbledon era uno di questi. Ora l’obiettivo è vincere anche il Master 1000 di Miami, ma ora è molto importante riposare al massimo. Spero di andare più in fondo possibile a Miami. Vincere back to back Indian Wells e Miami sarà molto difficile. Il tabellone sarà complicato fin dal primo turno, le condizioni saranno diverse e quindi cercherò di rimanere sano questa volta e non di ammalarmi come ho fatto l’anno scorso. In ogni caso, per i prossimi 4-5 giorni la priorità assoluta é riposare. Poi a fine Miami decideremo cosa fare per la stagione su terra battuta e penseremo agli obiettivi perché sono sicuramente diversi rispetto all’inizio”.

(Luigi Pracilio, com.unica 22 marzo 2017)

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