La Juve marcia verso il tricolore. Frena la Roma e il Napoli le insidia il secondo posto.
Finisce 2-2 il derby cinese della Madonnina. Quello toscano all’Empoli (2-1 alla Viola). Il Cagliari ne fa 4 al Chievo. La Roma a meno 8 dalla Juve.
Incredibile questo derby con gli occhi a mandorla, giocato per la prima volta alle 12.30, e finito 2-2 con il Milan che agguanta l’Inter al 97′ dopo che i nerazzurri avevano chiuso il primo tempo avanti di due gol. Dopo le reti di Candreva e Icardi, il Milan ha accorciato nel finale con Romagnoli: poi, sull’ultimo pallone, la zampata decisiva di Zapata, con il gol che viene assegnato dall’arbitro Orsato con la goal-line technology.
Ai granata questa volta non è bastato Belotti: Uun Toro in pieno controllo della partita viene beffato da una zampata di Nwankwo, ma evidenti, nella circostanza, sono le responsabilità di Hart che buca l’uscita consentendo a Nalini di intervenire di testa e mettere il pallone dell’1-1 per il centravanti nigeriano.
La Roma pregiudica le ultime speranze di una rincorsa alla Juventus pareggiando in casa contro l’Atalanta. Troppo tardi si è svegliata la Roma di Luciano Spalletti, e con i bergamaschi é finita 1-1 e la Juventus si allontana a otto punti. Il primo tempo regalato agli avversari i giallorossi vanno sotto con la rete di Kurtic al 22′. La reazione nella ripresa è veemente. La Roma cambia marcia. Arriva il 25eismo gol stagionale di Dzeko su assist di Salah. Ma non basta. I sogni di gloria si fermano sui legni colpiti da De Rossi e Nainggolan.
Mentre i cugini biancocesti si salvano in pieno recupero in casa di un rigenerato Genoa strappando un 2-2. I ragazzi di Inzaghi, colpiti a freddo da un colpo di testa di Simeone (10′), hanno risposto con Biglia al 46′ con un tap-in dopo un rigore sbagliato. Rossoblù ancora avanti al 78′ con il gol dell’ex Pandev, ma raggiunti ancora nel recupero dal tiro dalla distanza di Luiz Alberto. Nel finale Milinkovic-Savic e Pandev sprecano l’occasione vincente.
Il Cagliari travolge il Chievo 4-0: sardi in vantaggio all’8′ con Borriello che fa tap-in su una respinta di Seculin. Al 15′ raddoppia Sau che trova il gol in diagonale dopo un bel dribbling.Joao Pedro al 40′ approfitta ancora una volta di un rinvio corto del portiere veronese e al 90′ chiude i conti realizzando la personale doppietta. La squadra di Rastelli aggancia i gialloblu in classifica a quota 38 punti e torna al successo in casa dopo 3 mesi.
L‘Empoli batte 2-1 la Fiorentina grazie a un rigore realizzato dall’ex Pasqual nel 3′ di recupero. Occasione viola con Tello dopo 5′ poi gara equilibrata fino al gol del vantaggio degli ospiti con El Kaddouri al 37′. Nella ripresa doppio cambio per Sousa, con Babacar per Bernardeschi e Ilicic per Saponara e la Fiorentina diventa padrona del campo. Pari di Tello al 19′ poi chance per Chiesa e traversa di Ilicic. Poi clamoroso epilogo.
Nessun gol e pochissime emozioni tra Palermo e Bologna: finisce 0-0 al Barbera e il risultato serve solo agli emiliani, ormai in posizione di classifica sempre più tranquilla. Punto inutile invece per i rosanero che, con Bortoluzzi all’esordio in panchina dopo l’esonero di Diego Lopez, sprofondano a -10 dal quartultimo posto e sono sempre più vicini alla retrocessione inSerie B. Bologna in dieci dal 24′ per l’espulsione di Pulgar.
L’uovo di Pasqua porta una bella sorpresa per la Juventus: i bianconeri hanno vinto per 0-2 in casa del Pescara e contemporaneamente la Roma ha pareggiato per 1-1 in casa, con l’Atalanta, e ha permesso ai bianconeri di portarsi a +8 dai giallorossi a -6 dalla fine. La Juventus, con il minimo sforzo, ha ottenuto il massimo, chiudendo il match al termine del primo tempo. Ora la testa va alla prossima sfida di Champions League contro il Barcellona. Nulla da fare invece per il Pescara, inerme contro la forza della Juventus. Gli abruzzesi avrebbero potuto fare qualcosa in più, provando a sfruttare le tante riserve schierate da Allegri e la poca concentrazione di alcuni elementi ma la vittoria dell’Empoli a Firenze mette la parola fine alle speranze di una salvezza inaspettata.
Finisce 2-1 a Reggio Emilia la sfida tra Sassuolo e Sampdoria con i neroverdi che riescono a sfatare il tabù Mapei dove non vincevano dal 15 gennaio (4-1 sul Palermo, poi 5 sconfitte consecutive). La Samp, che nelle ultime 8 gare si era dovuta arrendere solo alla Juve, dopo essere andata in vantaggio al 28′ con una fortunosa deviazione di Schick su un tiro di Silvestre, si fa prima riprendere da Ragusa (al 49′) e poi ribaltare da Acerbi (al 56′). Il Sassuolo sale così a quota 35 punti e aggancia il Bologna al quattordicesimo posto in classifica, mentre i blucerchiati rimangono a 45 punti e non riescono ad approfittare dello stop del Torino col Crotone.
Al San Paolo l’Udinese resiste un tempo, poi il Napoli sfonda e fa tre gol. Finisce 3-0 il posticipo della 32/a giornata di Serie A. Nella ripresa la squadra di Sarri dilaga dopo lo 0-0 del primo tempo: a segno il solito Mertens, Allan e Callejon. Napoli a 70 punti a -2 dalla Roma. Udinese, invece, 40 punti e dodicesimo posto. Dopo i tre gol rifilati alla Lazio la scorsa settimana, il Napoli cala il tris anche contro l’Udinese e fa sentire il fiato sul collo dei giallorossi.
(Francesco Buono/com.unica, 15 aprile 2017)