Emmanuel Macron si è insediato ieri all’Eliseo dicendo di voler “superare le divisioni”, anche se il cammino delle riforme in Francia, a partire dal nodo del lavoro, non si presenta semplice. Nel suo primo giorno di lavoro, oggi, il neopresidente annuncerà il suo primo ministro (Politico.eu), domani incontrerà il Cio per discutere della candidatura di Parigi alle prossime Olimpiadi. Dopo il passaggio di consegne con Hollande e aver ricevuto le insegne della Gran Croce d’Onore Macron ha pronunciato il discorso di insediamento affermando di non essere disposto a cedere rispetto agli impegni presi con i francesi per “costruire il mondo che i nostri giovani meritano”.  “Il lavoro sarà liberato, le aziende saranno supportate, la creazione di nuovi posti di lavoro e l’innovazione saranno al centro della mia azione di governo – ha detto il nuovo Presidente. Abbiamo bisogno di un’Europa più efficiente, più democratica, più politica, perché è lo strumento del nostro potere e della nostra sovranità”. “C’è bisogno di una Francia che sappia inventare il futuro. La mia prima esigenza sarà di restituire ai francesi la fiducia in se stessi che per troppo tempo è stata indebolita. Sarà un lavoro lento, esigente ma indispensabile”, ha poi aggiunto Macron. 

Intanto oggi Macron vola a Berlino da Angela Merkel. I due parleranno del percorso per rilanciare l’Unione europea (Dw). La Cancelliera ha appena incassato una nuova vittoria per la Cdu alle regionali in Nord Reno Westfalia, roccaforte socialista, che sembra renderle più facile la corsa alle politiche del 24 settembre.

(com.unica, 15 maggio 2017)

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