Nella classifica dei 19 atenei valutati, statali e non statali, ha conquistato il terzo posto.

Uninettuno promossa a pieni voti dall’Anvur. Secondo il giudizio dell’Agenzia nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca, l’Università Telematica Internazionale Uninettuno è risultata tra i migliori tre atenei italiani, sia statali che privati, e l’unica, tra quelle telematiche, ad avere ricevuto il giudizio “B-pienamente soddisfacente”.

La rigorosa valutazione dell’Anvur, che ha carattere periodico ed è necessaria per ottenere l’accreditamento da parte del Ministero dell’Istruzione, ha quindi ribadito l’eccellenza di un modello didattico e organizzativo che non ha paragoni in Italia (le altre università telematiche sono state valutate con un giudizio “D-condizionato”).

Corsi universitari in cinque lingue (italiano, inglese, francese, arabo e greco), sei facoltà, venticinque corsi di laurea e oltre 163 sedi d’esame nel mondo, Uninettuno non è nuova ai pubblici riconoscimenti, anche in seno alla comunità scientifica. È del 2010, infatti, il marchio di qualità E-xcellence assegnatole dall’EADTU (European Association of Distance Teaching Universities) per il miglior modello di e-learning e, di appena tre anni fa, l’International E-learning Award conferitole da IELA (International E-Learning Association, con sede a New York).

“L’elemento distintivo della nostra Università – osserva la rettrice Maria Amata Garito – è dato da un modello psico-pedagogico che non ha uguali in Italia e nel mondo e su cui si basa il nostro ambiente di apprendimento su Internet, che è il frutto di oltre 25 anni di ricerca. Sono molto orgogliosa di rivendicare un modello che ci consente di raggiungere migliaia di studenti di oltre 163 Paesi del mondo e che fa di noi una vera e propria Università globale”.

Punti di forza certificati dall’Anvur: autorevolezza dei contenuti, organizzazione efficiente e sensibilità verso gli studenti, qualità degli insegnanti, spiccata vocazione all’internazionalizzazione. “Proprio in questa direzione – conclude Garito – va l’attivazione all’interno del nostro portale della prima Università per rifugiati nel mondo (www.istruzionesenzaconfini.it), che consente ai rifugiati e agli immigrati di veder riconosciuti i loro titoli e completare gli studi. Abbiamo deciso inoltre di offrire 50 borse di studio perché siamo convinti che la conoscenza possa essere un formidabile strumento di pace”.

(com.unica 24 maggio 2017)

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