Nel vertice tenutosi a Parigi, in preparazione del Consiglio Affari interni di giovedì e venerdì a Tallin, si è raggiunta una “piena intesa” tra Italia, Francia e Germania per affrontare l’emergenza migranti (Ansa). Tra i punti principali del documento che sarà presentato il 6 luglio, ci sono la regolamentazione delle azioni e dei finanziamenti delle ong e l’erogazione di più fondi per consentire alla Libia un maggiore controllo delle coste (Repubblica). 

L’Italia punta a convincere i francesi e i tedeschi, impegnati con contingenti militari in Mali, ha investire fondi non solo per la lotta alla jihad, ma anche per il contrasto ai trafficanti di uomini. Inoltre, scrive la Stampa, a Tallin Minniti cercherà di convincere i partner europei a fare in modo che, oltre ai porti di Francia, Spagna e Malta, anche Tunisi possa essere individuato come approdo “sicuro”. L’altro capitolo della trattativa impostata dal ministro italiano è garantire la collaborazione degli enti locali per l’accoglienza, oltre all’apertura di 18 nuovi Cie entro l’estate. Contro l’accoglienza si registrano ancora segnali di ribellione: ieri due molotov sono state lanciate contro un albergo destinato a ospitare 35 profughi a Vobarno, nel bresciano.

(com.unica, 3 luglio 2017)

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