I bianconeri battono nettamente il Cagliari 3-0, la squadra di Sarri s’impone 3-1 sul campo della neopromossa Verona. Assegnato al Cagliari il primo rigore grazie al Var (poi Buffon lo para a Farias).

Parte ufficialmente un campionato che, almeno sulla carta, si presenta più equilibrato rispetto a quello precedente. Juve sempre favorita, anche se in questa stagione dovrà vedersela non solo con Roma e Napoli, ma anche con le ambizioni delle due milanesi, tornate nuovamente competitive dopo anni di purgatorio.

Tocca proprio ai campioni d’Italia aprire le danze all’Allianz Stadium contro il Cagliari nell’anticipo delle 18. La squadra di Allegri si presenta con la stessa formazione tipo dell’anno scorso a parte Bonucci sostituito da Rugani e con Marchisio al posto di Khedira. Solo panchina per l’ultimo arrivato Matuidi e Douglas Costa, che subentreranno nella ripresa. Il Cagliari mostra sin dai primi minuti un undici compatto con un pressing alto che impedisce alla Juve di organizzare la manovra in maniera fluida. La squadra di Rastelli però non è fortunata e alla prima azione corale degna di nota i bianconeri passano in vantaggio al 12′: Lichtsteiner da destra crossa alla perfezione per Mandzukic che trova il gol con un preciso destro angolato in girata. Al 35′ il Cagliari sfiora il pareggio prima con Farias che con un destro a giro dall’interno dell’area di rigore impegna severamente Buffon. Respinta in tuffo nel numero uno della nazionale sui piedi di Faragò che col mancino spara alto da pochi passi. Tre minuti dopo l’arbitro Maresca assegna un calcio di rigore per fallo di Alex Sandro su Cop. Rigore assegnato col VAR, che viene applicato per la prima volta in serie A. Calcia Farias (male) e Buffon riesce a deviare. Dal possibile 1-1 si passa quindi al 2-0 per la Juve, che mette in cassaforte la gara con Dybale nei minuti di recupero. C’è uno splendido lancio di Pjanic dalla metà campo, il numero 10 argentino scatta sul filo del fuorigioco e insacca con un preciso mancino sotto la traversa. Nella ripresa la Juve controlla agevolmente la gara e dopo una traversa di Dybala con un tiro a giro dal limite arriva anche il gol di Higuain: da Khedira (entrato per Marchisio) ad Alex Sandro sulla sinistra, apertura per il Pipita che di sinistro fa secco Cragno con un diagonale rasoterra molto angolato.

Nella gara delle 21.45 è di scena il Napoli, la squadra ritenuta come la maggiore antagonista per lo scudetto dei bianconeri. I partenopei sono impegnati in trasferta contro la neopromossa Verona. Sarri, in vista del ritorno del preliminare di Champions contro il Nizza, decide per un turnover parziale, con Milik e Chiriches dal primo minuto. Spazio anche a Zielinski, al posto di Allan. Il tecnico scaligero Pecchia propone un assetto coraggioso, con le due punte Verde e Cerci supportate da Bessa. Il Napoli gioca in scioltezza, con la solita manovra avvolgente fatta di tocchi di prima, e si riversa subito nella metà campo veronese. Insigne è particolarmente ispirato, mentre Milik è un po’ impreciso. Il risultato viene sbloccato però solo alla mezz’ora grazie a una banale autorete di Souprayen che non legge bene la traiettoria del pallone dopo un’uscita fuori tempo di Nicolas e insacca nella propria porta. Il raddoppio arriva al 39′ con Milik, servito da uno splendido assist di Insigne. Nella ripresa il Napoli mette il sigillo al risultato al 18′: Insigne duetta con Mertens in area avversaria e mette il belga (appena subentrato a Milik) solo davanti a Nicolas. Il portiere scaligero respinge, arriva da dietro Ghoulam che scaraventa la palla in rete sotto la traversa. La squadra di Sarri si rilassa un po’ nell’ultimo quarto d’ora e nel finale il Verona segna il gol della bandiera al 37′ con Pazzini su calcio di rigore concesso per atterramento di Bessa ad opera di Hisaj che provocherà l’espulsione del terzino albanese.

JUVENTUS-CAGLIARI 3-0. Reti: Mandzukic al 12′, Dybala al 46′ p.t. Higuain al 21′ del s.t.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 7, Lichtsteiner 6, Rugani 6.5, Chiellini 6, Alex Sandro 6, Marchisio 6.5 (17′ st Khedira 6), Pjanic 7, Cuadrado 6 (29′ st Douglas Costa 6), Dybala 7.5, Mandzukic 6.5 (26′ st Matuidi 6).

CAGLIARI: (4-3-1-2): Cragno 6, Padoin 6 (18′ st Joao Pedro 6), Pisacane 6, Andreolli 5.5, Capuano 5.5, Faragò 5, Cigarini 6 (37′ st Dessena sv), Ionita 6, Barella 6, Farias 5.5, Cop 5.5 (37′ st Sau sv).

VERONA-NAPOLI 1-3. Reti Souprayen autogol 33′, Milik 38′ p.t. Ghoulam 17′, Pazzini rig. 37′ s.t.

VERONA (4-3-3): Nicolas 6.5; Ferrari 5, Martìn Caceres 5, Heurtaux 5, Souprayen 5; Romulo 5, Buchel 6, Zaccagni 5; Alessio Cerci 5, Bessa 6, Verde 6. Pazzini 6.

NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 5.5, Chiriches 6, Koulibaly 5.5, Ghoulam 7; Zielinski 6.5, Diawara 7, Hamsik 6; Callejon 6.5, Milik 6, Insigne 7.5. 

(com.unica, 19 agosto 2017)

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