Il numero di oggetti connessi in modalità IoT (Internet of Things) a livello globale crescerà in media del 12% all’anno nei prossimi 13 anni, passando così dai 17 miliardi di dispositivi connessi quest’anno a 125 miliardi nel 2030. Queste le previsioni di IHS Markit, società di analisi che ha analizzato come l’IoT modificherà alla radice il panorama competitivo, trasformando la quotidianità del business e creando nuove finestre di opportunità. Secondo lo studio, la trasmissione dati globale nei prossimi 15 anni crescerà fra il 20 e il 25% nei prossimi anni, fino ad un massimo del 50%.

IHS Markit ha individuato quattro pilastri fondamentali alla base dell’IoT: connettere, raccogliere, computare e creare.

  • Nuove connessioni di dispositivi e informazioni
  • Raccolta potenziata di dati, che cresce di pari passo con le connessioni di dispositivi e informazioni
  • Computazione avanzata che trasforma i dati raccolti in nuove possibilità
  • Unica creazione di nuove interazioni, nuovi modelli di business e nuove soluzioni

Un problema da risolvere, nonostante le enormi potenzialità derivanti dal mondo degli oggetti connessi, sono le difficoltà che molte imprese incontrano nell’identificare strategie concrete per l’IoT.

Secondo un report di CBI in partnership con Vodafone, più della metà delle imprese sta investendo in nuove soluzioni IoT per migliorare il business.

(com.unica, 26 ottobre 2017)

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