Le Istituzioni italiane in Israele onoreranno il Giorno della Memoria con una cerimonia allo Yad Vashem il prossimo 26 gennaio. Organizzata da Ambasciata d’Italia in Israele e IIC Tel Aviv, in collaborazione con Yad Vashem, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), la cerimonia inizierà alle 10 alla Tenda della Rimembranza (Yad Vashem) alla presenza dell’Ambasciatore Gianluigi Benedetti

Alle 10.30, presso il Constantiner Auditorium, The International School for Holocaust Studies verrà presentato il libro di Liliana Picciotto “Salvarsi. Gli ebrei d’Italia sfuggiti alla Shoah 1943-1945″ (Einaudi, 2017). Ne discuteranno insieme all’autrice Iael Nidam Orvieto, Direttrice dell’International School for Holocaust Studies, e Cecilia Nizza, insegnante, già responsabile delle attività culturali della Hevrat Yehudé Italia. “Salvarsi” racconta come gli ebrei sfuggiti alla Shoah in Italia riuscirono a salvarsi malgrado le ricerche, gli arresti, le deportazioni, da parte dei fascisti e dei nazisti. Insieme al precedente lavoro di Liliana Picciotto “Il libro della memoria. Gli ebrei deportati dall’Italia. 1943-1945” (Mursia 1991, 2002) che contiene l’elenco quasi completo degli ebrei deportati dall’Italia ai campi di sterminio, “Salvarsi” costituisce l’opera più importante della ricerca sulla deportazione degli ebrei dall’Italia.

Liliana Picciotto (Il Cairo, 1947) è una storica italiana, specializzata nello studio della storia degli Ebrei in Italia nel periodo fascista e della repubblica di Salò. Dal 1969 lavora presso il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) di Milano di cui è la direttrice dell’archivio storico. 

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