Il razzo più potente del mondo, il Falcon Heavy della SpaceX, creatura dell’inventore di Tesla Elon Musk, ieri è partito dalla piattaforma del Kennedy Space Center (Cape Canaveral) in Florida  alla volta di Marte accolto dagli applausi degli ingegneri che lo hanno progettato e con a bordo solo una Tesla Roadster rossa elettrica. “Mi piace l’idea di una macchina apparentemente alla deriva all’infinito nello spazio e che magari potrebbe essere scoperta da una razza aliena tra milioni di anni”, aveva immaginato l’anno scorso il visionario Musk.

Dotato di ventisette motori Merlin, il razzo si spingerà in orbita con il peso di oltre 54 tonnellate, una massa equivalente a un Boeing 737 carico di passeggeri, l’equipaggio, bagagli e carburante, sottolinea SpaceX sul suo sito web. Per entrare più nei dettagli il veicolo è composto da tre razzi Falcon-9, che saranno riutilizzati insieme. Due dei primi tre piani, alti 70 metri, hanno già svolto la loro funzione e atterreranno a Cape Canaveral. Il terzo, quello centrale, la cui struttura è stata rinforzata per resistere al calore degli altri due, tornerà sulla Terra poco dopo.

Il razzo senza uomini a bordo rappresenta un passo in avanti verso future missioni umane su Marte e nello spazio profondo e possono ora prirsi nuove frontiere per il commercio spaziale, scrive Reuters. Per accelerare la conquista dello spazio, SpaceX aveva già presentato nel mese di settembre 2017, una bozza del WCR, Big Falcon Rocket, soprannominato dal miliardario «Big Fucking Rocket». Si tratta di una navetta in grado di andare sulla Luna e su Marte con i passeggeri, una macchina tre volte più potente del Falcon Heavy. Primo volo in programma per il 2020 e prima spedizione umana prevista nel 2025. Quel che è certo ora con questo lancio SpaceX si porta in una posizione di netto vantaggio nei confronti degli altri concorrenti, con costi decisamente inferiori.

(com.unica, 7 febbraio 2018)

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