“Ricordando le foibe: le famiglie, le speranze, il dramma” è il tema del concorso promosso in tutte le scuole dalla Regione Veneto, d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale e la Federazione delle associazioni degli esuli in occasione del Giorno del Ricordo, che si celebra sabato 10 febbraio. Gli alunni delle scuole primarie e secondarie del Veneto, pubbliche e paritarie, nonché dei corsi degli istituti professionali di stato e degli organismi di formazione sono dunque invitati a riflettere sulla tragica vicenda delle foibe, sull’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati dalle loro terre e, più in generale, sulle vicende del confine orientale durante la seconda guerra mondiale e il dopoguerra.

“Abbiamo promosso l’idea del concorso, in concomitanza con il Giorno del Ricordo – sottolinea la regione – per valorizzare gli spunti che cronaca e celebrazioni potranno dare alle giovani generazioni e invitarle ad approfondire e a fare memoria di quelle vicende ancora poco note e rappresentano ferite aperte nei ricordi individuali di molte persone, famiglie e comunità, e nella coscienza collettiva del nostro paese. la loro colpa fu solamente di essere italiani. Il Veneto, per il legame culturale e storico forte con la Venezia Giulia, l’Istria e la Dalmazia ha un compito in più verso gli esuli e i loro discendenti. Giuliani, istriani e dalmati scelsero l’Italia perché italiani, ma l’Italia non li accolse con benevolenza. E la cattiva coscienza politica nonché la vergogna per il trattamento riservato ai propri connazionali profughi, fece cancellare quelle storie dai libri di storia”. “Per le associazioni degli esuli giuliani e dalmati – aggiunge Alessandro Cuk, rappresentante della Federazione delle associazioni degli esuli – il rapporto con il mondo della scuola è una priorità. Far conoscere alle nuove generazioni una pagina di storia strappata per troppo tempo dai libri di storia è fondamentale. Per noi, inoltre, è positiva qualsiasi collaborazione con il mondo della scuola che trovi il supporto delle istituzioni locali, come la Regione del Veneto. Consideriamo l’iniziativa del concorso regionale uno stimolo prezioso, perchè gli studenti possano prendere coscienza e capire la tragedia delle foibe e dell’esodo”.

Studenti e scuole potranno partecipare inviando entro il 30 aprile rappresentazioni grafiche, testi, prodotti multimediali e video alla Direzione Formazione e Istruzione della Regione Veneto.  In palio ci sono nove premi: 2 mila euro per i primi tre classificati dei tre ordini di scuola, 1500 euro e 1000 euro rispettivamente per i secondi e terzi classificati. Oltre all’evento della consegna ufficiale dei premi è prevista anche una visita alla foiba di Basovizza e al Museo della civiltà istriana fiumana e dalmata di Trieste.

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