Turismo, quali strategie per crescere
Competere, in partnership con Federturismo, ha presentato ieri, presso il Senato della Repubblica, il documento “Turismo Italia – Strategie e proposte per la crescita” che contiene 17 proposte articolate in punti programmatici per la crescita e la competitività dell’industria turistica. Alla presentazione, oltre al presidente di Federturismo Gianfranco Battisti e al presidente di Competere Pietro Paganini, si sono confrontati anche esponenti del governo e dei partiti candidati alle prossime elezioni, fra i quali Francesco Palumbo, direttore generale Turismo del MiBACT, Loredana Capone del Partito Democratico, Gian Marco Centinaio della Lega Nord, Edoardo Colombo di 10 Volte Meglio, Mattia Fantinati del Movimento 5 Stelle, Carlo Fidanza di Fratelli d’Italia e Licia Ronzulli di Forza Italia.
Il documento programmatico “Turismo Italia” è indirizzato ai movimenti politici e ai candidati, ma, contemporaneamente, anche a stakeholder e cittadini: uno strumento utile a comprendere le problematiche del settore turistico italiano e le possibili soluzioni, ma anche per misurare l’azione della politica e i suoi risultati. Le proposte contenute al suo interno affrontano diversi nodi ancora irrisolti della filiera e sono divise per aree tematiche. In particolare viene analizzato il contributo del turismo all’economia italiana, più del 10% – oltre 180 miliardi di euro – del PIL nazionale e oltre 2 milioni e mezzo di occupati, e sottolineata la necessità di considerare il turismo un settore industriale a tutti gli effetti per il quale è necessaria una nuova governance che sia in grado di guidare il sistema turistico attraverso nuove sfide, con particolare attenzione ai temi dell’occupazione, della fiscalità, della burocrazia e della trasformazione digitale.
“L’Impresa 4.0 del futuro deve passare necessariamente da qui”, afferma Pietro Paganini, presidente di Competere. “Il turismo è un settore vitale per l’Italia come dimostrano i numeri in crescita degli ultimi anni. È necessario che stia al passo con i tempi della trasformazione digitale e dell’automazione per essere competitivo a livello internazionale ed essere sempre più un volano della crescita economica”.
“I Governi e la politica possono giocare un ruolo importante nel creare le condizioni necessarie allo sviluppo del settore”, conclude Paganini. “Il documento “Turismo Italia” è quindi un punto di partenza fondamentale per tutti i candidati e i partiti che vogliono portare avanti proposte concrete e attuabili sia nel breve sia nel medio-lungo periodo. Allo stesso tempo ha lo scopo di fornire uno strumento ai cittadini e agli operatori per misurare l’azione della politica. Riteniamo che la misurabilità dei risultati sia fondamentale e debba essere valorizzata”.