Gli Stati Uniti terranno ancora in vita l’accordo sul nucleare iraniano se tre importanti alleati europei, non specificati, si impegneranno a modificarlo, colmando le lacune evidenziate dal presidente Trump a gennaio, scrive Reuters, che avrebbe appreso la notizia in esclusiva da un messaggio del dipartimento di Stato. Fatto questo, l’amministrazione Usa sarebbe disponibile e rinnovare gli sgravi alle sanzioni economiche, previsti per maggio. 

“Israele non permetterà al regime iraniano di mettere un cappio di terrore al nostro collo”, ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, durante il suo discorso alla conferenza per la sicurezza di Monaco. Sul palco, il primo ministro ha brandito un frammento di un drone che apparterrebbe a Teheran, abbattuto sul territorio di Israele, lo scorso 10 febbraio (BBC). “Le critiche alla nostra politica in Medio Oriente sono diventate ossessive”, ha risposto il ministro degli Esteri iraniano Mohammed Javad Zarif (Al Jazeera).

(com.unica, 19 febbraio 2018)

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