Il 2 marzo presso l’associazione culturale “La linea arte contemporanea” (Via di San Martino ai Monti, 46, ore 18) si inaugura la personale di Salvatore Giunta “Il segno e lo spazio”, a cura di Francesca Tuscano.

Principalmente scultore, ma attivo anche nel campo della pittura e della grafica, nelle sue incisioni Giunta fa particolare riferimento alla stampa a secco, tecnica che gli permette di stabilire con la sua produzione plastica una continuità quasi speculare: l’idea di spazio offerta dalla scelta “minimalista” della scultura a muro, trova infatti negli incavi e nei plastici rilievi della calcografia un possibile contraltare capace di mantener vivo il dialogo con la tridimensionalità, ottenuta mediante la sola pressione del torchio.

Accanto alle recenti cartelle del 2017 e del 2018 e ad alcune acqueforti del 2008 e del 2009, la presenza in mostra di due sculture polimateriche e di quattro piccoli dipinti documenta la sostanziale coerenza linguistica del lavoro dell’artista romano. In occasione della personale il Punto Einaudi Merulana (Largo Sant’Alfonso, 3) espone inoltre l’opera “KròMos”, libro d’artista in cui s’intrecciano, come il titolo suggerisce, riflessioni legate al tempo-spazio e alle sue possibili declinazioni “cromatiche”. La mostra è visitabile fino al 28 marzo.

(com.unica/25 febbraio 2018)

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