Chiude con un totale di 97.240 biglietti staccati e presenze registrate (+ 60% rispetto al 2017) la seconda edizione di Tempo di Libri, la Fiera Internazionale dell’Editoria organizzata da AIE – Associazione Italiana Editori Fiera Milano, nell’ambito di Milano Città creativa Unesco per la Letteratura
Fin dall’inaugurazione, alla vigilia delle cinque giornate, con la festa Incipit e le letture degli studenti, Tempo di Libri ha mostrato un volto giovane: 16 mila i bambini e ragazzi arrivati con le proprie classi per seguire incontri e cimentarsi nei laboratori.
I cinque sentieri tematici che Tempo di Libri ha proposto al pubblico – Donne (giovedì 8), Ribellione (venerdì 9), Milano (sabato 10), Libri e immagine (domenica 11), Mondo digitale (lunedì 12) – hanno attraversato i 35 mila metri quadrati dei padiglioni, coinvolto 425 espositori (tra case editrici, riviste, associazioni, biblioteche, librerie, enti pubblici, start up) e animato – su un palcoscenico di 37 tra sale, spazi incontri e laboratori – 850 appuntamenti, con la partecipazione di 1.200 ospiti. Tantissimi gli incontri che hanno registrato il tutto esaurito, soprattutto nel weekend.
“Volevamo che fosse una festa del libro e così è stato, siamo felicissimi”, ha dichiarato Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori. “Milano ha parlato e ha detto ad alta voce: Tempo di Libri ci è piaciuta e la vogliamo ancora. Adesso parte il lavoro per la prossima edizione: sarà in questi stessi giorni e vorremmo che comprendesse la giornata delle donne, che ci ha portato fortuna. Il nastro color fucsia dell’inaugurazione, tagliato da una bambina, è tra le immagini più belle di questa Fiera”. 
Fabrizio Curci, amministratore delegato di Fiera Milano, ha parlato di “numeri in crescita”, che “sottolineano la grande partecipazione di pubblico ma anche la qualità dell’offerta di questa seconda edizione, che conferma il ruolo di Milano quale capitale italiana degli editori, degli autori e dei lettori. Tempo di Libri è per noi un evento importante per supportare lo sviluppo di un settore produttivo che in questi cinque giorni di manifestazione ha promosso non solo i libri ma contenuti e valori”.
“L’impostazione che abbiamo dato alla Fiera, con cinque giornate organizzate ciascuna intorno a un tema specifico e con un ventaglio di proposte tanto ampio da andare incontro alle curiosità e alle aspettative di un pubblico variegato”, per Andrea Kerbaker, direttore di Tempo di Libri, “è stata giusta e ha raccolto un altissimo gradimento. Il direttore di una manifestazione di questo tipo lavora in funzione di espositori e visitatori. Se loro sorridono, sorride anche lui. E qui ho visto molti sorrisi”. 
Parte integrante dell’ottima riuscita di questa edizione è, sul versante più strettamente professionale, il successo atteso e confermato anche per il MIRC – Milan International Rights Center, che ha definitivamente attestato Tempo di Libri come il primo appuntamento importante nel calendario editoriale internazionale: oltre 500 i partecipanti, da 32 Paesi, e più di 6.500 appuntamenti. I 170 operatori stranieri e gli oltre 330 italiani hanno avuto agende fitte e numerose occasioni di consolidare rapporti già avviati ed esplorare nuove opportunità di business, oltre alla gioia di visitare alle Gallerie d’Italia, grazie al sostegno di Banca Intesa, la mostra L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Novità di quest’anno, il Frankfurt – Milan Fellowship, una stretta collaborazione fra AIE e Buchmesse in occasione di Tempo di Libri. Nei giorni precedenti la Fiera, è arrivata a Milano una delegazione di operatori stranieri per approfondire la conoscenza dell’editoria italiana visitando case editrici, librerie e biblioteche, che è poi confluita nel MIRC.
Particolarmente apprezzato il programma professionale, che si è dimostrato un potente aggregatore di giovani, di aspiranti addetti ai lavori, che si sono assiepati dentro e fuori le sale e lo Spazio AIE per non perdere l’occasione di guardare dietro le quinte dell’editoria. In particolare, i giovani hanno seguito, numerosi e attenti, gli incontri dedicati al mondo dell’Università.
Fra gli altri spazi che hanno riscosso successo di pubblico, quelli di Il Corriere della Sera, Robinson la Repubblica, RAI che è stato main media partner di Tempo di Libri, e inoltre I libri di tutti, dedicato all’accessibilità e realizzato da Fondazione LIA, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’Istituto dei Ciechi di Milano e la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, e lo spazio collettivo Tempo di Libri Antichi, in cui erano esposti e in vendita i preziosi esemplari di libri antichi (a cura dell’ALAI – Associazione Librai Antiquari d’Italia). 
Molti appuntamenti, inoltre, sono stati organizzati da La Gazzetta dello Sport, TuttoLibri La Stampa, Tv Sorrisi e Canzoni, Donna Moderna, Radiotelevisione Svizzera Italiana, ilLibraio.it, Finzioni Magazine.it. 
Altissima l’attenzione da parte dei media, con 2.500 accreditati, fra giornalisti e blogger, che hanno seguito la Fiera, con oltre 3.000 riscontri fra articoli cartacei e online, servizi radio e tv (dal 1° giugno 2017 a oggi). E nei cinque giorni di Fiera, giornalisti e relatori hanno avuto una vera e propria “casa”: il Tempo di Libri Club, che ha ospitato migliaia di persone facendo da teatro a interviste con autori, racconto in presa diretta degli appuntamenti, incontri e nuovi contatti, momenti conviviali e informali. Prezioso è stato l’apporto delle aziende che hanno arredato il Club contribuendo a renderlo speciale (Nimar, Calligaris, Operae, Didesign, con il contributo di Carpet Edition, Intentions, Siderio) e ad Autogrill che ha curato il catering.
Ottimi i risultati anche sul fronte digitale: dall’8 marzo a oggi più 2,1 milioni di utenti sul web hanno seguito Tempo di Libri tramite i canali social ufficiali, con oltre 13.500 fra commenti, mi piace, retweet, condivisioni. I video pubblicati sulla pagina Facebook (sulla quale ogni contenuto ha registrato, in media, 16 mila visualizzazioni), soprattutto in diretta streaming dalla postazione #RadioTDL18 (circa 60) e dalle conferenze (2 al giorno), hanno totalizzato 500 mila visualizzazioni. Coinvolgimento della community anche su Instagram, con circa 500 immagini postate che hanno raggiunto 400 mila persone, e su Twitter (superati 5,6 mila follower, con più di 170 tweet). (aise) 

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