Google Digital Training: come far crescere le competenze digitali nelle imprese
Si terrà tra domani e dopodomani, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, presso la Camera di Commercio di Firenze, la terza tappa del roadshow nazionale “Google Digital Training”, la serie d’incontri sul territorio per ascoltare le voci degli imprenditori locali sui temi del digitale e offrire formazione gratuita sull’uso di internet. Incontri che s’inseriscono nel progetto “Grow with Google”, che ha come obiettivo la formazione gratuita delle imprese sulle competenze digitali. Il tutto si terrà con la collaborazione di Unioncamere e delle Camere di commercio italiane, istituzioni all’avanguardia nell’offerta dei servizi digitali e sede dei Punti Impresa Digitale, previsti dal piano Impresa 4.0 del Governo.
Durante i due giorni gli imprenditori che parteciperanno potranno acquisire le competenze necessarie per creare un sito web, posizionarsi sulle mappe online, avviare un e-commerce, utilizzare gli strumenti di promozione digitale e sfruttare al meglio i dispositivi mobili. Verrà inoltre messo a disposizione, sempre gratuitamente, un servizio di “Digital Check-up”, durante il quale sarà possibile spiegare a un esperto le proprie esigenze e impostare insieme la strategia digitale su misura per la propria azienda. La priorità è chiara: ascoltare le esigenze degli imprenditori, capire le loro difficoltà nel processo di trasformazione e offrire strumenti capaci di portare un vero miglioramento.
La sinergia tra Camere di Commercio, Unioncamere e Google, nasce da un’idea semplice: molte PMI non hanno una presenza significativa sul web, e perdono così un’occasione importante per farsi conoscere. Dalla bottega artigiana alla cantina vinicola, dalla fabbrica di imballaggi al forno tradizionale, dalla cartoleria allo studio di design, avere un sito internet e comparire sulle mappe, essere riconoscibili sui social network e sui motori di ricerca sono opportunità di crescita uniche per qualunque tipo di azienda. Continuando a concentrarsi su quello che sanno fare meglio, oggi ogni impresa può diventare una “impresa digitale”.
Sono molti gli esempi di imprese toscane che hanno avuto successo sul web grazie ai corsi di Google. Un caso importante è quello di Chiarugi, azienda che dal 1952 è famosa per i suoi macina pepe e spezie: l’artigianalità tipica delle botteghe dei maestri fiorentini ha trovato nella formazione di Google e nei suoi strumenti un valido alleato per trarre vantaggio dal web. Un altro esempio è quello di Microfficina di Federico Vianello, maestro orafo dal 1982, che ha rafforzato la sua visibilità grazie agli strumenti digitali di analisi e presenza online. Altre storie locali e nazionali sono disponibili sul sito di Grow with Google. A confermare la grande opportunità offerta dal digitale, ci sono anche i numeri del progetto: secondo una recente ricerca il 57% degli imprenditori che ha partecipato alla formazione proposta da Google nel 2017, ha dichiarato una crescita della propria attività, il 21% un aumento del fatturato, il 24% di aver aumentato le vendite. Un’azienda su 10 ha subito assunto persone con competenze digitali, mentre il 30% dei partecipanti ha espresso l’intenzione di farlo entro 6 mesi dalla fine del corso.
“Quasi mille imprenditori parteciperanno all’evento di due giorni organizzato in Camera di Commercio di Firenze – commenta Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze – Forse è il segno che gli sforzi che stiamo compiendo per supportare le nostre imprese stanno dando i primi frutti, ma bisogna tutti essere consapevoli che siamo solo all’inizio: per questo chiediamo agli imprenditori di continuare a rivolgersi a noi. La recente apertura del PID, Punto impresa digitale, uno sportello per la diffusione dell’innovazione tecnologica, è uno strumento in più sul quale possono contare tutte le aziende”. “Questa iniziativa – aggiunge Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere – rappresenta la naturale evoluzione di alcuni progetti di successo – primo fra tutti, “Eccellenze in Digitale” – che negli ultimi cinque anni hanno visto collaborare Unioncamere e Google per favorire la digitalizzazione dei territori a più elevata presenza di produzioni del made in Italy. Ma non solo: le camere di commercio sono oggi impegnate su tanti altri fronti per portare le nostre imprese ad abbracciare la via del digitale, semplificando nel concreto la loro vita e favorendone la crescita sui mercati nazionali e internazionali. In attuazione di quanto previsto dalla recente riforma, stiamo investendo sempre di più in quest’ambito, qualificandoci come istituzioni all’avanguardia nell’offerta di servizi digitali e supportando i principali progetti nazionali, dal piano Impresa 4.0 all’Agenda Digitale Italiana”.
“Google – termina Fabio Vaccarono, managing director per Google Italy – è impegnata da tempo in progetti dedicati alla formazione gratuita sulle competenze digitali. Per le imprese locali, internet rappresenta un trampolino sul mondo perché permette una visibilità globale senza richiedere necessariamente grandi investimenti. Abbiamo formato fino a oggi decine di migliaia di aziende piccole e medie sul territorio, e abbiamo visto come a trarre il maggiore beneficio dai nuovi strumenti digitali siano proprio le imprese più tradizionali, portatrici dell’eredità del made in Italy ricercata soprattutto all’estero. Le competenze digitali contribuiscono in modo fondamentale a creare nuove opportunità di crescita e rappresentano un valore concreto per l’accesso al mondo del lavoro e un aumento dell’occupabilità”.