Dal 2013 il grande ciclista fiorentino è “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato centinaia di ebrei dai campi di sterminio. 

Mercoledì 2 maggio, all’interno di una solenne cerimonia che si svolgerà allo Yad Vashem e che è stata organizzata insieme alla Israel Cycling Academy, la prima squadra professionistica israeliana di ciclismo, Gino Bartali otterrà ufficialmente in memoria la cittadinanza onoraria dello Stato ebraico.

Un riconoscimento, per il grande ciclista fiorentino, che arriva a cinque anni dalla proclamazione quale “Giusto tra le Nazioni” da parte dello stesso Yad Vashem e a ridosso della partenza del Giro d’Italia, che prenderà il via il 4 maggio da Gerusalemme anche per onorare il ricordo dell’indimenticabile campione che, sotto il nazifascismo, aiutò numerosi ebrei perseguitati a salvarsi dalle persecuzione. Il nuovo riconoscimento sarà poi celebrato in occasione di una speciale serata, organizzata ancora dalla Israel Cycling Academy, che si svolgerà poche ore dopo al Museo delle Scienze di Gerusalemme.

L’attore Ubaldo Pantani, volto noto del teatro e del piccolo schermo, interpreterà infatti Gino il Giusto all’interno della performance “Bartali. Il campione e l’eroe” (Modigliani produzioni) scritta dallo stesso Pantani insieme a Max Castellani, Alessandro Salutini e Adam Smulevich e con regia di Pablo Solari. Il giorno successivo, sempre per onorare Gino, sarà inaugurata una pista ciclabile voluta dal Keren Keyemeth Le Israel. Tinte bartaliane anche per la prima maglia rosa, che il 4 maggio sarà assegnata con menzione delle tante imprese compiute in quell’epoca buia.

(Moked, 22 aprile 2018)

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