La Bce lascia i tassi invariati, confermata la crescita al 1,5% del Pil italiano
La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi d’interesse invariati: il tasso principale resta fermo allo 0%, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,40%. Il presidente della Bce, Mario Draghi, afferma che l’Eurozona mantiene la sua crescita, anche se a livello più “moderato” (Il Sole 24 Ore). Nemmeno Bank of Japan, nel meeting di oggi, dovrebbe cambiare la politica monetaria. Anche la Banca Centrale russa oggi decide sui tassi di interesse.
Utile netto del primo trimestre in netto calo per Deutsche Bank. La banca britannica Barclays nel primo trimestre ha registrato una perdita netta di 764 milioni di sterline. Pesa il contenzioso che ha portato al pagamento di una pesante sanzione agli Stati Uniti (Reuters). Nel settore tech da segnalare che nel primo trimestre, Amazon ha più che raddoppiato i suoi profitti a 1,6 miliardi di dollari. Microsoft ha aumentato il fatturato del 16%, ma i ricavi dalle licenze di Windows sono cresciuti solo del 4% (Abc News).
Il Consiglio dei ministri ha approvato un Def diverso dal solito: non contiene la parte programmatica delle riforme perché spetterà al prossimo governo, ma solo le previsioni sull’economia italiana. La crescita del Pil nel 2018 è stata confermata all’1,5%, mentre ci si aspetta che nel 2018 si fermi all’1,4% (Corriere).
La cessione di Alitalia slitta a fine ottobre, mentre la scadenza del prestito di 900 milioni di euro sul quale la Commissione Ue ha aperto un’indagine è stata fissata al 15 dicembre. Lufthansa, intanto, chiude all’ipotesi di acquisto: secondo la compagnia tedesca, Alitalia deve essere ristrutturata sia nelle dimensioni sia nei costi (Repubblica). Fca ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del 59% a oltre 1 miliardo di euro. L’utile netto trimestrale di Fca per la prima volta ha superato quello di General Motors (Ft). Anche Volkswagen chiude il primo trimestre 2018 in forte crescita.
(com.unica, 27 aprile 2018)