Giovedì a Riga è previsto il meeting di politica monetaria della Bce in cui si discuterà anche della possibile progressiva fine del Quantitative easing, visto l’avvicinarsi del target di inflazione fissato al 2% (Ft). Il giorno prima si riunisce la Federal Reserve americana: molto probabilmente si andrà incontro all’atteso rialzo dei tassi di interesse dello 0,25%, ma la Fed potrebbe annunciare anche un rallentamento nella riduzione della quantità di titoli di stato americani nel portafoglio, scrive Cnbc.

Venerdì è invece la volta della Bank of Japan che dovrebbe mantenere i tassi invariati. Oggi è in agenda un incontro tra la cancelliera Merkel e la direttrice del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde: l’intenzione di Merkel è quella di affermare una maggiore indipendenza dell’Europa dal Fmi.

Tra i dati macroeconomici della settimana, spiccano l’aggiornamento sull’occupazione in Italia e Gran Bretagna atteso per domani, mentre mercoledì uscirà quello dell’Eurozona. Da tenere d’occhio anche l’aggiornamento sull’inflazione negli Usa martedì, in Germania e Francia giovedì, in Italia e nell’Eurozona venerdì.

(com.unica, 11 giugno 2018)

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